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Sampdoria, ufficiale: Andrea Mancini è il nuovo ds, promosso Giovanni Invernizzi
Il primo giorno della “nuova” Sampdoria è appena trascorso, ma gli annunci ufficiali in casa blucerchiata non sono finiti. Dopo quelli di ieri, a sancire la conclusione dell'avventura in panchina di Leonardo Semplici – terzo allenatore esonerato nel corso della stagione dopo Andrea Pirlo ed Andrea Sottil – e quella da direttore sportivo di Pietro Accardi e la scelta di puntare su Alberigo Evani (seguito in questa avventura da Attilio Lombardo e Angelo Gregucci), oggi è stato il momento di cambiamenti importanti a livello dirigenziale.
Nell'attesa di vedere, o forse sarebbe meglio dire rivedere, Roberto Mancini sui campi di allenamento di Bogliasco e poi allo stadio “Luigi Ferraris”, nella veste di consulente di fiducia del presidente Matteo Manfredi, la Sampdoria ha reso note le nomine di direttore sportivo del figlio Andrea (che aveva un incarico dirigenziale al Barcellona) e la promozione di un altro storico uomo del ciclo d'oro blucerchiato, Giovanni Invernizzi, a coordinatore dell'area tecnica. Prima di accettare questo nuovo incarico, Invernizzi ricopriva la posizione di responsabile del settore giovanile. Questa la nota ufficiale della Samp: “L’U.C. Sampdoria comunica di aver affidato ad Andrea Mancini il ruolo di direttore sportivo. Il dirigente sarà affiancato nell’incarico da Giovanni Invernizzi, già club manager blucerchiato e da oggi nuovo coordinatore dell’Area Tecnica”.
In giornata, per incontrare a Bogliasco i componenti del nuovo staff tecnico guidato da Evani, non poteva mancare il presidente Manfredi. Che, ai cronisti presenti nel centro sportivo, ha illustrato nei dettagli la centralità della figura di Roberto Mancini in questo tentativo estremo di rilanciare una squadra precipitata al terzultimo posto del campionato di Serie B e in piena bagarre per evitare la retrocessione in C: "Mancini mi è stato vicino dall’inizio di questa avventura, quindi soprattutto nei momenti di difficoltà, non c’è stato bisogno di convincere nessuno. Roberto è al nostro fianco e sicuramente ci aiuterà assieme a tutto lo staff a risalire la china. Il suo ruolo è un ruolo non formale, gli amici non devono essere sempre presenti ma sicuramente la presenza sarà assidua e si farà sentire".
Nell'attesa di vedere, o forse sarebbe meglio dire rivedere, Roberto Mancini sui campi di allenamento di Bogliasco e poi allo stadio “Luigi Ferraris”, nella veste di consulente di fiducia del presidente Matteo Manfredi, la Sampdoria ha reso note le nomine di direttore sportivo del figlio Andrea (che aveva un incarico dirigenziale al Barcellona) e la promozione di un altro storico uomo del ciclo d'oro blucerchiato, Giovanni Invernizzi, a coordinatore dell'area tecnica. Prima di accettare questo nuovo incarico, Invernizzi ricopriva la posizione di responsabile del settore giovanile. Questa la nota ufficiale della Samp: “L’U.C. Sampdoria comunica di aver affidato ad Andrea Mancini il ruolo di direttore sportivo. Il dirigente sarà affiancato nell’incarico da Giovanni Invernizzi, già club manager blucerchiato e da oggi nuovo coordinatore dell’Area Tecnica”.
In giornata, per incontrare a Bogliasco i componenti del nuovo staff tecnico guidato da Evani, non poteva mancare il presidente Manfredi. Che, ai cronisti presenti nel centro sportivo, ha illustrato nei dettagli la centralità della figura di Roberto Mancini in questo tentativo estremo di rilanciare una squadra precipitata al terzultimo posto del campionato di Serie B e in piena bagarre per evitare la retrocessione in C: "Mancini mi è stato vicino dall’inizio di questa avventura, quindi soprattutto nei momenti di difficoltà, non c’è stato bisogno di convincere nessuno. Roberto è al nostro fianco e sicuramente ci aiuterà assieme a tutto lo staff a risalire la china. Il suo ruolo è un ruolo non formale, gli amici non devono essere sempre presenti ma sicuramente la presenza sarà assidua e si farà sentire".