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Spagna-Inghilterra, le pagelle di CM: Nico Williams-Yamal inarrestabili, sussulto Palmer. Southgate perde ancora
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SPAGNA
Unai Simon 6,5: Praticamente mai impegnato nel primo tempo, viene beffato da una deviazione di Zubimendi sul gol di Palmer. Fa quel che può nel finale, ma è Dani Olmo a salvarlo con l’intervento sulla linea su Guehi.
Carvajal 6,5: Non brillante come di consueto, si concede qualche rischio di troppo ma per sua fortuna se la cava. Nella ripresa si accende. Dai suoi piedi parte l'azione che porta all'1-0 firmato da Nico Williams.
Le Normand 7: Preciso e puntuale, lavora bene a braccetto con Laporte. Sfiora anche il gol, dai suoi piedi nasce sempre l'azione della Spagna. (86’ Nacho SV)
Laporte 7: Tiene a bada Kane ed è sempre attento sulle accelerate di Foden e Bellingham. Lavora con mestiere utilizzando il fisico e ha ragione lui. Causa involontariamente l’infortunio di Rodri.
Cucurella 6,5: Decisivo. Serve la palla che regala l’Europeo alla Spagna con l'assist a Oyarzabal con il contagiri. È puntuale su Saka nel primo tempo, prima di farsi beffare in dribbling in occasione del gol del momentaneo 1-1. Premiata la mossa a sorpresa di De La Fuente, che lo preferisce a Grimaldo.
Fabian Ruiz 7: Una certezza in mezzo al campo, recupera una buona dose di palloni e prova a rendersi pericoloso in avanti con un paio di conclusioni dalla lunga distanza. Con l’uscita di Rodri, si prende il centrocampo delle Furie Rosse sulle spalle.
Rodri 7: MVP del torneo. Fondamentale nelle due fasi, salva su Kane nel primo tempo. Come al solito, detta i tempi della manovra della Spagna e fa da filtro stoppando molte azioni avversarie. Poi l’infortunio che lo costringe a lasciare il campo all’intervallo. (Dal 46’ Zubimendi 6: Sfortunato in occasione del pari dell’Inghilterra, devia la conclusione di Palmer. Ci prova ma non brilla nel duello con Bellingham).
Yamal 8: Confeziona un altro assist e fa segnare il record del torneo e della storia della Spagna. È il più giovane in assoluto a giocare una finale, superando anche Pelé. Fa tremare l’Inghilterra ogni volta che tocca il pallone e punta l'uomo. Spreca una buona chance da ottima posizione, ma è costantemente una spina nel fianco della difesa inglese. (89’ Merino SV)
Dani Olmo 6,5: Letexier lo grazie nel primo tempo in occasione dell’Intervento in ritardo su Rice. Non è brillante come al solito in fase offensiva, ma è decisivo con il salvataggio sulla linea su Guehi a tempo scaduto dopo averne fallito uno. Entra nell'azione del gol di Nico Williams.
Williams 7,5: Ci mette un po’ a trovare la posizione giusta in campo, ma quando ci riesce è decisivo. Il diagonale sull’assist di Yamal è perfetto e apre le marcature nel successo della Roja. Pericolo costante per la difesa inglese, è il suo Europeo.
Morata 7: Pericoloso allo scadere del primo tempo, quando viene chiuso prima della conclusione. Fa un gran lavoro di raccordo nella manovra offensiva, favorendo l’inserimento dei trequartisti alle sue spalle. Stringe i denti e fa molto lavoro sporco, prima di lasciare il campo. (Dal 68’ Oyarzabal 7: centravanti atipico e con caratteristiche diverse rispetto a Morata, entra e decide la finale con un tocco sotto misura al secondo pallone giocabile).
De La Fuente 7,5: Conferma in toto la sua squadra e ha ragione. Il destino sembra voltargli le spalle quando si fa male Rodri, ma lui riesce a trovare la mossa decisiva con l’inserimento di Oyarzabal al posto di Morata. È il suo Europeo: scelte coraggiose e tanti giovani in campo. Vince la coppa meritatamente dopo aver superato Italia, Germania, Francia e Inghilterra.
INGHILTERRA
Pickford 6,5: Non può nulla sul diagonale di Nico Williams, come in occasione del gol di Oyarzabal, si supera su Yamal salvando il risultato con un intervento in tuffo. Tiene a galla i suoi fin quando può.
Walker 6: Mette a servizio dei compagni la solita dose di quantità ed esperienza, stringe i denti e resta in campo. L’inserimento di Nico Williams in avvio di ripresa lo sorprende, così come l'assist di Cucurella per Oyarzabal. Nel primo tempo è perfetto, poi cala drasticamente nella seconda frazione.
Stones 6: Prova in tutti i modi a fermare le sgroppate degli attaccanti spagnoli. Fa quel che puoi, è tra gli ultimi ad arrendersi. Morata si abbassa e non gli crea troppi grattacapi, mentre il cambio con Oyarzabal e Dani Olmo avanzato di qualche metro lo mettono in difficoltà.
Guehi 5: Sfiora il gol del pari nel finale, ma è impreciso in fase difensiva. Spesso in ritardo, si fa sorprende, proprio come in occasione del gol decisivo, quando si addormenta e tiene in gioco Oyarzabal.
Shaw 5: Alla prima da totale in questo Europeo, prova non solo a contenere ma a farsi vendere in avanti. È spesso impreciso e soffre l’intraprendenza della Spagna. Yamal è un cliente scomodissimo.
Mainoo 5: Il più giovane in casa Inghilterra, prova a garantire la solita un dose di qualità e quantità. Si fa trovare al posto giusto in diverse occasioni chiudendo i varchi agli avversari. Soffre un po’ d’inesperienza con il pallone tra i piedi. (Dal 70’ Palmer 6,5: Al primo pallone toccato pareggia i conti. Un sussulto che non basta all'Inghilterra)
Rice 5,5: Rischia tantissimo con la trattenuta su Laporte in area, si fa vedere senza successo in avanti. Il lavoro tra le linee della Spagna lo mette costantemente in difficoltà.
Saka 5,5: La fase difensiva non è la sua qualità migliore e lo dimostra anche a Berlino. In attacco è decisivo in occasione del gol del pari di Palmer, poi poco altro, con Cucurella che lo impensierisce e costringe ad abbassarsi.
Foden 6: Spreca una buona occasione poco prima dell’intervallo. È il più pericoloso dell’Inghilterra, cala nella ripresa - oltre al gol di Palmer - e non approfitta della prova non eccelsa di Zubimendi. (89’ Toney SV).
Bellingham 6,5: Nel primo tempo è sotto tono, poi si accende in avvio di ripresa quando sfiora il gol con un mancino dopo un dribbling con cui fa fuori tre avversari. Fa un gran lavoro sporco e si sacrifica nella gara difficile dell’Inghilterra. Sponda perfetta per il gol di Palmer.
Kane 4,5: Rischia il rosso nel primo tempo per un fallo su Fabian Ruiz. Sostituito al 60’ da Watkins dopo una prestazione nettamente deludente. Una sola conclusione, murata da Rodri, prima di uscire anzitempo ancora una volta. Stecca ancora una volta l'appuntamento più importante (Dal 61’ Watkins 6: Questa volta non riesce a incidere come contro l’Olanda. Laporte e Le Normand lo ‘normalizzano’ e non rischiano nulla).
Southgate 5,5: La sua Inghilterra fa la partita d’attesa, come ci si aspettava. I Tre Leoni si fanno schiacciare nella propria metà campo e non riescono ad alzare il baricentro. Il piano tattico regge per un tempo. Ci prova con qualche cambio tutt’altro che scontato e trova il pari di Palmer, prima della beffa.
