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    Tra sogni e possibili ritorni: nasce il Monza di Nesta

    Tra sogni e possibili ritorni: nasce il Monza di Nesta

    • Stefano Peduzzi
    I tifosi del Monza sabato hanno concluso la stagione con una grande festa ad Arcore, a due passi dalla residenza storica di Silvio Berlusconi. "Questo è un modo anche per ringraziare virtualmente il supporto del nostro Presidente" le parole del leader della Curva Pieri Fausto Marchetti. La famiglia del compianto presidente proseguirà l’attività per il terzo anno di fila, in attesa di valutare nuove proposte per la cessione societaria del pacchetto di maggioranza o di minoranza. Adriano Galliani, riconfermato nella carica di amministratore delegato, è già al lavoro per consegnare al nuovo allenatore Alessandro Nesta una squadra competitiva con una rosa completa in ogni reparto. D’altronde Galliani ha scelto Nesta perché intravede in lui qualche scommessa già vinta in passato: “Arrigo Sacchi, primo allenatore di Silvio Berlusconi, non aveva mai allenato in Serie A. E anche Raffaele Palladino, nostro ultimo allenatore, non aveva mai allenato in  A. Visto che c’è un detto che dice "non c’è due senza tre", auguro ad Alessandro Nesta di avere la stessa buona sorte e le stesse capacità di Sacchi e Palladino".  Un’investitura pesante per il tecnico laziale. 

    Sul fronte mercato l’ormai ex tecnico della Reggiana non avrà in ritiro Michele Di Gregorio che partirà in direzione Juventus e, molto probabilmente, Andrea Colpani. Sul capocannoniere dei brianzoli c’è da tempo l’interesse di Lazio e Fiorentina, ma occhio anche a Bologna e Atalanta.  Per sostituire Di Gregorio si valuterà Alessio Cragno, di rientro dalla stagione a Sassuolo: l’ormai ex portiere della Nazionale è reduce dalla seconda stagione di fila in panchina come ‘secondo’ e su di lui dovrà essere fatta più di una riflessione. Occhi puntati sui possibili arrivi di Turati (sempre dal Sassuolo) e Montipò: il prossimo numero uno del Monza potrebbe essere uno di loro. La difesa è il reparto che necessiterà di meno rinforzi dando per scontata la conferma di Izzo, Pablo Marì e Andrea Carboni. Sirene spagnole per Luca Caldirola che piace al Villareal da tempo. Con il rientro da Cremona del Nazionale bulgaro Antov, il reparto arretrato avrà solo bisogno di qualche rinforzo per la panchina. Poco da fare anche a centrocampo con capitan Pessina che ha annunciato di voler restare. Con lui e Gagliardini la linea mediana è messa bene, se resterà anche Bondo (che piace a Milan e Fiorentina) ci sarà ben poco da fare. Il lavoro grosso andrà fatto sulle fasce dove si sono registrati i maggiori problemi lo scorso anno: il recupero di Patrick Ciurria sarà quasi un nuovo acquisto, ma qualcosa andrà fatto. I nomi caldi sono quelli di Zortea (Atalanta) e Mazzocchi (Napoli). Qualche operazione andrà fatta in avanti con Djuric e Caprari punti fermi: dando per scontata la partenza di Colpani, dalla Reggiana Nesta potrebbe portarsi Girma. Si lavora per avere nuovamente Daniel Maldini dal Milan e Alessio Zerbin dal Napoli. Due operazioni molto difficili, ma Galliani è bravo nelle grandi imprese…
     

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