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  • Un talento poco apprezzato da Sousa, un possibile sostituto di Mancini e il compagno di stanza di Tardelli

    Un talento poco apprezzato da Sousa, un possibile sostituto di Mancini e il compagno di stanza di Tardelli

    • Cesare Bardaro
    Auguri di buon compleanno a

    PATRICE LATYR EVRA, 1981, difensore senegalese (naturalizzato francese) della
    Juventus. Prima di approdare al Nizza, Monaco e Manchester UTD, Aaveva iniziato la sua
    carriera in Italia, a Marsala «a Marsala ho i ricordi più belli [...] quando sono arrivato in Sicilia ero un ragazzino di 17 anni e mi sono sentito in famiglia [...] Avevo fatto un provino nel Toro e mi volevano tenere, ma c'era un osservatore del Marsala, che mi ha chiesto se avessi voluto provare a fare il salto nel calcio professionistico e mi sono tuffato» Il 20 dicembre 2011 una sentenza del FA punì Louis Suarez con otto giornate di squalifica per insulti razzisti rivolti ad Evra. Successivamente nell'incontro di campionato dell'11 febbraio 2012 tra Manchester United e Liverpool, Suarez rifiutò la stretta di mano offerta dal giocatore ad inizio match.

    Matías Ariel Fernández Fernández, detto semplicemente MATI FERNANDEZ, 1986,
    centrocampista cileno, ma nato a Buenos Aires (la madre è argentina), della Fiorentina., ex
    Colo Colo, Villareal e Sporting Lisbona Soprannominato El Pelusa, anche se a Firenze
    nessuno lo chiama così Premiato come miglior giocatore sudamericano nel 2006, a soli
    vent’anni, doveva essere uno di quei giocatori in grado di cambiare le partite da solo. Ma
    non è mai esploso del tutto. Ha sempre alternato belle prestazioni a partite in cui si segnala
    principalmente per indolenza e inconcludenza. Nel 2015 ha vinto, partendo quasi sempre
    dalla panchina, con la nazionale cilena la Copa de America. Segnò, con un cucchiaio, il
    primo rigore della finale con l'Argentina. A Firenze era molto apprezzato da Montella. Meno
    da Sousa, con cui ha fatto parecchia panchina.
    .
    FRANCO SELVAGGI, 1953, Ex attaccante di Ternana, Roma, Taranto, Cagliari, Torino,
    Udinese, Inter, Sambenedettese. Era soprannominato “Spadino” per la bassa statura e per il
    piedino (calzava il 38) Fu campione del mondo 1982, senza giocare neppure un minuto.
    Bearzot lo convocò preferendolo, tra le polemiche, a Pruzzo. Selvaggi, scherzando,
    rivendicò un suo ruolo attivo nella conquista del titolo mondiale, essendo stato reputato dal
    C.T. l'unico che avesse la pazienza necessaria a condividere la stanza con Tardelli all'epoca
    sofferente di insonnia “Sapete cosa vuol dire essere in camera con Tardelli? Vuol dire non
    dormire mai! Era elettrico, come una lampadina: fossero esistiti i cellulari avrebbe potuto
    ricaricarne uno tenendolo in mano. Dopo il suo primo gol con l'Argentina, erano le sei di
    mattina, avevamo parlato di tutto, ma proprio di tutto. Gli dissi “Marco, io dormirei un
    po’”. Lui mi rispose “dai Franco, non hai proprio voglia di fare due chiacchiere?”
    E' stato il primo calciatore lucano ad indossare la maglia azzurra.

    Auguri doppi ai due gemelli olandesi
    Frank de Boer, 1970 ex difensore di Ajax, Barcellona, Galatasaray, Al Rayyan, Al Shamal
    Allenatore dell'Ajax dal 6 dicembre 2010 allo scorso 12 maggio. Ha condotto i Lancieri alla
    vittoria in campionato nel i 2011, 2012, 2013 e 2014, Quest'anno lo ha perso , a favore del
    PSV, all'ultima giornata pareggiando 1-1 col piccolo , formazione della cittadina di
    Doetinchem (50mila abitanti), penultimo in classifica e già da tempo condannato a disputare
    i playout per evitare la retrocessione come giocatore cinque campionati, una Champions League, una Coppa Uefa, oltre alla Coppa Intercontinentale alzata nel 1995. Piace a Thoir come eventuale sostituto di Mancini
    e
    RONALD DE BOER, ovviamente del 1970 anche lui, ex ala di Ajax, Twente ,Barcellona,
    Galatasaray, Al Rayyan, Al Shamal. Come si vede, hanno spesso giocato insieme, persino in
    Qatar. Anche lui allenatore delle giovanili dell'Ajax è svincolato dal giugno 2014
    il 15 maggio era nato anche

    CESTMIR VYCPALEK 1921-2002) come giocatore, era centrocampista, aveva giocato,
    in Italia, in Juventus, Palermo e Parma. Era lo zio materno di Zdenek Zeman e veniva
    soprannominato informalmente Cesto. Allenatore delle giovanili della Juve, nel 1971, dopo
    l'improvvisa morte di Armando Picchi, fu nominato allenatore della prima squadra. Alla
    guida della squadra torinese per il successivo triennio, Vycpálek vinse due scudetti
    consecutivi nelle stagioni 1971-72 e 72-73, disputando poi nel 1973 le finali diCoppa dei
    Campioni e Intercontinentale . Nell'annata 1971-1972 ricevette il trofeo Seminatore d'oro,
    unico allenatore non italiano (insieme a Nils Liedholm) a essere stato insignito con tale
    riconoscimento.

    Buon compleanno anche a
    GIANMARCO FERRARI, 1992, difensore del Crotone
    DANIELE GALLOPPA, 1985, centrocampista del Modena
    EMANUELE BARDELLONI, 1990, attaccante del Santarcangelo
    Il compleanno intruso di oggi è
    TANIA CAGNOTTO, 1985, fresca vincitrice di 2 medaglie a Londra e che, com

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