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    Cagliarimania: negli ultimi 90 minuti tutto potrebbe cambiare. Vincere senza pensare agli altri, poi testa ai playoff

    Cagliarimania: negli ultimi 90 minuti tutto potrebbe cambiare. Vincere senza pensare agli altri, poi testa ai playoff

    • Antonio Cinus
    Ci siamo, mancano ormai solamente 90 minuti e la stagione regolare di Serie B terminerà. Non ci sarà nemmeno il tempo di prendersi una pausa che inizieranno da subito i playoff che decreteranno la terza squadra promossa in Serie A. Il Cagliari di mister Claudio Ranieri ad oggi non sa ancora se entrerà direttamente in semifinale o dovrà affrontare il turno preliminare. La classifica è ancora incerta e lo sarà sino al fischio finale del prossimo turno di campionato.

    Sudtirol, Parma e Cagliari. Queste le tre squadre che si contendono la quarta posizione, l’ultima utile per accedere alla semifinale ed avere quel piccolo vantaggio che può rivelarsi utile in caso di doppio pareggio. Chi invece avrà il maggior beneficio è il Bari, già sicuro della terza piazza. La nota positiva è che in caso di preliminare i rossoblù lo giocheranno in casa.

    Nulla però si deve dare per scontato. Basta pensare allo scorso turno di campionato, quando i sardi, vittoriosi sul Palermo per 2 a 1 si trovavano virtualmente al 4° posto in classifica. Lo sono stati per nemmeno 10 minuti, perché dopo il gol del vantaggio firmato dal solito Gianluca Lapadula, Sudtirol e Parma hanno trovato anche loro il gol vittoria, quello che ha permesso alle due compagini di restare dinanzi al Cagliari in classifica.

    L’ultimo turno, che si disputerà domani sera, non sarà certamente una passeggiata, anzi sarà una vera  e propria altalena, perché come abbiamo visto durante l’anno, tutto può cambiare in pochi secondi. Il Cagliari sarà ospite del Cosenza, squadra alla ricerca di una clamorosa salvezza diretta. I padroni di casa devono obbligatoriamente centrare i tre punti sperando nella caduta di Cittadella e Ternana. Ecco perché non sarà facile uscirne vittoriosi. L’obiettivo però è sempre lo stesso, vincere senza pensare a cosa accadrà negli altri stadio, visto che lo scorso anno con questo pensiero i rossoblù sono retrocessi. Vincere e sperare, ecco cosa bisogna fare.

    Alla fine il quarto posto non è così irraggiungibile. Certo, bisogna sperare in una serie di incastri di risultati ma nulla è perduto. Il Parma dovrà affrontare, seppur in casa, un Venezia in piena lotta playoff. Ad oggi i lagunari sono al 7° posto ma ben 6 squadre sono racchiuse in appena 3 punti. Discorso diverso per il Sudtirol, che andrà a fare visita ad un Modena già salvo, senza ambizioni di playoff ma che comunque vorrà chiudere bene la stagione davanti ai propri tifosi.

    Per la sfida contro il Cosenza Claudio Ranieri farà scendere in campo la migliore formazione possibile, cercando però di salvaguardare chi a rischio squalifica, come Nahitan Nandez, perno fondamentale della squadra che, con un ulteriore giallo, salterebbe l’importante sfida playoff. Rientrerà dalla squalifica Giorgio Altare mentre Nik Prelec ha smaltito i problemi intestinali che lo hanno costretto a saltare la gara contro il Palermo.

    Un ultimo sforzo per evitare rimpianti. La vittoria sarà importante perché se davanti dovessero inciampare bisognerà essere pronti a compiere il sorpasso decisivo. Se ciò non dovesse accadere nessun dramma perché i rossoblù potranno certamente dire la propria per la lotta alla Serie A. Testa bassa e pedalare, il sogno è ancora vivo.
     

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