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    Europa League, Juve alla ricerca di una finale che manca dal 2017: a Siviglia il 2 bianconero è a 3

    Europa League, Juve alla ricerca di una finale che manca dal 2017: a Siviglia il 2 bianconero è a 3

    Vigilia di verdetti anche in Europa League con quattro squadre ancora in corsa per accedere alla finale del 31 maggio prossimo alla Puskas Arena di Budapest. Tra queste anche Roma e Juventus che domani sera, giovedì 18 maggio, alle 21 in contemporanea, saranno chiamate a disputare in trasferta gara due delle semifinali rispettivamente contro i tedeschi del Leverkusen e gli spagnoli del Siviglia. I giallorossi devono difendere il gol di Bove mentre i bianconeri ripartono dall’1 a 1 allo Stadium con un gol messo a segno da Gatti proprio nell’ultima azione dei minuti di recupero. Risultato scomodo soprattutto per la formazione di Allegri che dovrà fare i conti contro una squadra che ha vinto tutte le sei finali sinora disputate a cominciare dall’edizione 2005/2006, un record. L’ultima tre anni fa nel 2020 quando a Colonia ebbe ragione dell’Inter per 3 a 2. La Juve, invece, di titoli in questa competizione ne ha vinti la metà. Il Siviglia in semifinale ci è arrivata eliminando PSV, Fenerbahçe e Manchester United. Di contro la Juventus ha sinora avuto ragione del Nantes, del Friburgo e dello Sporting Lisbona. Cinque i precedenti tra le due squadre e tutte in Champions di cui quattro nella fase a gironi. Il bilancio è favorevole ai bianconeri che hanno vinto due volte, pareggiato due e persa una sola gara grazie anche alle sei reti messe a segno contro le tre degli spagnoli. L’ultimo successo dei piemontesi il 22 novembre 2016 proprio in Spagna con il 3 a 1 bianconero: in svantaggio al 9° per un gol di Pereja, Marchisio su rigore allo scadere del primo tempo ha riequilibrato le sorti della gara prima delle reti di Bonucci all’84° e di Mandzukic nei minuti di recupero. Vittoria cercasi, dunque, per entrambe se vorranno staccare il pass per la finale. Una finale, ma era la Champions, che manca ai bianconeri dal 2017, sempre con Allegri in panchina, perso 4 a 1 contro il Real.  Mendilibar, il tecnico dei catalani, in porta riproporrà Bounou con i centrali in difesa Gudelj e Badé affiancati a destra Jesus Navas e l’argentino Acuña a sinistra. Dovrebbe tornare disponibile Ocampus che, con Oliver Torres e Bryan-Gil, si proporrà a sostegno di En-Nesyri, il riferimento della squadra in attacco. Di contro Allegri, che giocoforza dovrà fare a meno di Bonucci, De Sciglio e Pogba, potrebbe mandare in campo dal primo minuto il tridente Dimaria-Milik-Chiesa preferendolo a Vlahovic-Kostic e Gatti. Rivedremo Locatelli, fuori con la Cremonese, al centro della mediana, con Rabiot e Fagioli a completare il centrocampo. Il fattore campo condiziona leggermente i pronostici della vigilia perché gli analisti propongono in vantaggio i catalani ma 1 alto a 2,45, non lontanissimo dal 2 bianconero bancato a 3,00 e con l’X del novantesimo che moltiplica per 3,25. Nella lunga dei probabili marcatori del primo o ultimo gol dei tempi regolamentari è il marocchino Youssef En-Nesyri l’indiziato numero uno ed è bancato a 6,00 con Mir a 7,00, Vlahovic a 7,75, Milik a 8,75, Ocampos a 9,00 e Kean a 10,25.

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