Il Mono Burgos licenziato per la frase su Yamal: 'Se non gli va bene finisce a un semaforo'
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'FINISCE A UN SEMAFORO' - Quando la telecamera ha inquadrato il giovane talento dei catalani intento a palleggiare, poco prima di rientrare negli spogliatoi, la conduttrice Susana Guasch ha esclamato "Guardate la qualità e i piccoli tocchi di Lamine!", Burgos ha replicato con una frase fuoriluogo: "Attenti… il calcio è come la vita. Se non fa bene rischia di ritrovarsi al semaforo". Per tutta risposta il Barcellona non ha mandato nessun tesserato a parlare nel post partita.
LE SCUSE - Movistar Plus + questa mattina ha diramato un comunicato di scuse: "In occasione degli spiacevoli commenti fatti da uno dei collaboratori di Movistar Plus+ nell'anteprima della partita di UEFA Champions League tra PSG-FC Barcelona sul giocatore del Barça Lamine Yamal, la piattaforma si scusa pubblicamente. Movistar Plus+ condanna qualsiasi tipo di discriminazione e non consentirà questo tipo di commenti da parte di nessuno dei lavoratori o collaboratori collegati alla piattaforma. A seguito di quanto accaduto, la piattaforma adotterà le misure adeguate per garantire che tali eventi non si ripetano."
IL PROVVEDIMENTO - Movistar ha licenziato Burgos a poche ore dalla frase incriminata. A nulla sono servite le parole di Burgos, che se l'è presa con le tempistiche immediate di oggi: “Magari avessi avuto io l’abilità tecnica di questo ragazzo. Il mio è stato un commento che non voleva ferire nessuno, e chiedo scusa. Facendo una battuta finisci nei guai, e di questi tempi devi accettare la cosa e chiedere scusa”. Rosso per lui e giallo per chi gestisce il programma. L'ironia della sorte? Il Mono era in studio per commentare l'Atletico Madrid contro il Borussia Dortmund, l'altra partita della serata.