
Inter e Milan, indagine sugli ultras: il Procuratore Federale Chiné chiede gli atti alla Procura di Milano
INTER E MILAN, ARRESTATI I CAPI ULTRA': COSA STA SUCCEDENDO
Nello specifico, nel lancio di agenzia, si precisa che Chiné avrebbe fatto richiesta dell'ordinanza di custodia cautelare e gli atti di indagine non coperti da segreto. L'intento é verificare eventuali condotte "rilevanti" per l'ordinamento sportivo, da parte delle due società o di loro tesserati. Il precedente della Juventus, accusata durante la presidenza di Andrea Agnelli (era il 2017) di intrattenere rapporti coi capi ultras, anch’essi legati agli ambienti della criminalità organizzata, ci ricorda che, secondo l’ordinamento federale, nel caso in cui scattasse il deferimento e venisse comprovata una responsabilità diretta da parte di Inter e Milan - per le condotte improprie da parte dei propri tesserati - il rischio maggiore sarebbe quello di un’ammenda, la cui entità sarebbe proporzionata alla gravità dei fatti contestati. Impossibile invece risvolti meramente sul piano sportivo e dunque da escludere penalizzazioni in classifica o quant’altro.