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    Lecce, Sticchi Damiani: 'Contrario alla A a 18 squadre, è solo un modo per le big di limitare i propri danni economici'

    Lecce, Sticchi Damiani: 'Contrario alla A a 18 squadre, è solo un modo per le big di limitare i propri danni economici'

    Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani ha concesso una lunga intervista a Quotidiano di Puglia parlando del futuro della Lega Serie A e della non disponibilità ad andare incontro alle big che vorrebbero ridurre a 18 il numero dei club in Serie A. 

    DA 20 A 18 - “Sono contrario alla serie A a 18 squadre. Secondo me è un modo di alcune big per limitare i propri danni economici. Molto banalmente, oggi gli introiti della Serie A vengono divisi tra 20 squadre, l’idea di poter dividere tra 18 alletta le big" 

    NUMERO PARTITE - "erché togliere a due piazze piccole l’opportunità di competere nel massimo campionato italiano? Per me il numero delle partite conta ben poco, il problema principali sono gli introiti”.

    CONTI IN REGOLA - “Introdurre regole certe per impedire ad esempio l’iscrizione ai campionati alle società che non hanno i conti in regola o che non rispettano un determinato rapporto tra ricavi totali e salari dei calciatori. Speravamo tutti in un cambio di passo dopo l’emergenza sanitaria ed invece in molti continuano a fare ciò che facevano prima, ovvero spendere ciò di cui non dispongono”,

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