
Milan, Cardinale resta e punta a vincere "con intelligenza". Club in salute, ora il nuovo stadio
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VINCERE CON INTELLIGENZA - Secondo quanto scrive oggi La Gazzetta dello Sport all'interno di RedBilrd potrebbero entrare nuovi volti imprenditoriali o potrebbero cambiare le quote di alcuni investitori, ma questo non influirà con la linea del fondo. Che con Milan vuole vincere "con intelligenza", ovvero senza spese folli, senza fare il passo più lungo della gamba, continuando ad aumentare i ricavi (lo scorso 30 giugno il club ha raggiunto il record di fatturato lordo di 457 milioni).
NUOVO STADIO - Qualificarsi alla Champions League 2025-26 resta il traguardo minimo per restare competitivi, per non perdere contatto con le big d'Europa, che a differenza della maggior parte delle squadre italiane possono contare sugli introiti da stadio. In quest'ottica, il nuovo impianto per Cardinale è prioritario. L'ipotesi San Donato resta in piedi, ma nelle ultime settimane è tornata in auge l'idea di costruire uno nuovo stadio insieme all'Inter accanto all'attuale Meazza, che sarebbe rifunzionalizzato.
IL RIMBORSO A ELLIOTT - Cardinale, insomma, guarda con ottimismo al futuro. Il Milan è in ottima salute (il bilancio sarà per la seconda volta consecutiva in utile), genera cassa e non ha debiti finanziari di un certo spessore, la strada è tracciata. I prossimi mesi semmai saranno importanti per RedBird, che potrebbe trovare nuovi investitori anche per rimborsare (scadenza 31 agosto 2025) a Elliott i circa 680 milioni di euro pagati del 2022 per acquistare il club rossonero, garantiti da un vendor loan, cioé un presitto concesso dal venditore in cambio del pegno sulle azioni.