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  • Perché la Juventus ha preso Renato Veiga in prestito

    Perché la Juventus ha preso Renato Veiga in prestito

    Renato Veiga è il terzo acquisto di gennaio della Juventus, che prima del portoghese aveva già preso Alberto Costa e Kolo Muani. Il classe 2003 arrivato dal Chelsea è andrà a coprire uno dei due buchi lasciati da Cabal e Bremer, fuori per infortunio fino alla fine della stagione. Renato Veiga non è il giocatore sul quale Giuntoli ha deciso di fare l'investimento importante per rinforzare il reparto arretrato, i bianconeri hanno deciso di prenderlo solo a titolo temporaneo rimandando un eventuale acquisto a fine stagione.

    QUANTO HA PAGATO LA JUVENTUS RENATO VEIGA

    PERCHE' LA JUVENTUS HA PRESO RENATO VEIGA IN PRESTITO - L'accordo tra Juventus e Chelsea è stato trovato sulla base di un prestito secco oneroso, nella cifra che i bianconeri verseranno nelle casse dei Blues sono compresi anche l'ingaggio del giocatore e le commissioni destinate all'agente. Sul contratto non è previsto né un diritto, né un obbligo di riscatto: se la Juve dovesse decidere di prenderlo per la prossima stagione dovrà sedersi a trattarlo come ogni altro club. L'idea di portarlo a Torino solo in prestito secco è legata al fatto che per il 2025/26 torneranno Cabal e Bremer e potrebbe non esserci più bisogno di nuovi difensori, Thiago Motta monitorerà comunque il rendimento di Renato Veiga perché non è escluso che, se dovesse fare bene in questi mesi, la Juve possa decidere di fare un tentativo per prenderlo a titolo definitivo. 

    QUANDO PUO' DEBUTTARE RENATO VEIGA NELLA JUVENTUS

    COME GIOCA RENATO VEIGA - Renato Veiga è un difensore centrale classe 2003 che può essere schierato anche largo a sinistra sulla linea dei difensori, e all'occorrenza avanzare qualche metro giocando da mediano. 190 cm d'altezza, bravo nel gioco aereo e nei contrasti, è cresciuto nelle giovanili dello Sporting Lisbona e il Chelsea l'aveva preso nell'estate scorsa dal Basilea per 14 milioni di euro. Quest'anno con i Blues ha giocato principalmente in Conference League, dove non ha saltato mai un minuto segnando anche due gol contro Gent e Astana. A ottobre scorso ha debuttato con il Portogallo, totalizzando tre presenze in Nations League negli ultimi tre mesi.

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