Retegui e Scamacca out: Gasperini sa giocare senza punte, ma visto che Vlahovic?

• Federico Targetti
• 24 dic 2024

Nella macchina Atalanta che Gian Piero Gasperini sta mandando al massimo dei suoi giri, c'è un reparto che da inizio stagione soffre eccessivamente sul fronte infortuni: Gianluca Scamacca ha dovuto fare i conti con il crociato a inizio agosto, per sostituirlo è arrivato Mateo Retegui che ha segnato tanto, ma nell'ultima gara contro l'Empoli ha riportato una lesione di primo grado al muscolo retto femorale della gamba sinistra. Senza contare qualche altro problema per Nicolò Zaniolo, un'altra soluzione sempre da terminale offensivo, anche se non di ruolo. Senza i due bomber, Retegui fino al primo terzo di gennaio e Scamacca ancora per una manciata di settimane, le soluzioni non mancano, ma si fa strada una in particolare, sostenuta da numeri impressionanti nella Under 23 nerazzurra.

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CHI E' VANJA VLAHOVIC

Il 20enne, che proviene dal Partizan Belgrado proprio come l'omonimo ma non parente Dusan della Juventus, è il bomber delle giovanili nerazzurre fino alla Under 23 ormai dal 2022, quando la Dea lo ha riscattato dal prestito con diritto per 500mila euro. Vanja è nato a Vršac, nella provincia autonoma serba di Voivodina, nel 2004, ed è cresciuto nelle giovanili come ala sinistra, anche se il suo idolo da sempre è Robert Lewandowski.

I NUMERI DI VLAHOVIC

Detto dell'esordio in Serie A con assist, lo score di Vlahovic in stagione, tra A (2 presenze totali), C (16 presenze) e Coppa Italia di categoria (2) parla di 15 reti e 5 assist in 20 partite. 15+5, fa una media tonda tonda di una partecipazione al gol ogni volta che scende in campo. Sono numeri che vanno rapportati per la loro stragrande maggioranza alla terza divisione italiana, ma che proprio perché sono registrati tra i professionisti e non in un campionato Primavera, rendono il profilo di Vlahovic estremamente interessante. 

GASP SENZA 9...

Ciò detto, è risaputo come Gasperini scelga spesso deliberatamente di rinunciare ad una punta, specie nelle sfide più delicate, avanzando Pasalic tra Lookman e De Ketelaere e ricorrendo ad una pressione uomo su uomo che sarebbe difficile chiedere ad un centravanti strutturato. Tuttavia, in alcuni frangenti un riferimento offensivo serve eccome, e allora chissà se arriverà il via libera per l'ennesimo giovane talento da valorizzare nella storia recente della bellissima Dea.