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  • Genoa, con il Bari triplice festa per i tifosi rossoblù

    Genoa, con il Bari triplice festa per i tifosi rossoblù

    • Marco Tripodi
    Continuare i festeggiamenti per la promozione appena conquistata; salutare una vecchia bandiera che non sventolerà più, almeno in campo; godere delle disgrazie del proprio peggior nemico: tre motivi, più che ottimi, che venerdì sera spingeranno il popolo del Genoa a gremire ancora una volta gli spalti del Ferraris.

    Se dal punto di vista strettamente numerico la sfida tra il Grifone e il Bari, valida per il 38° e ultimo turno di Serie non ha più nulla da dire con i rossoblù ormai certi della promozione e i pugliesi che hanno blindato la terza piazza in vista dei play off, sotto l'aspetto ambientale gli spunti di interesse non mancheranno. Non a caso ormai da giorni trovare un posto all'interno dell'impianto genovese per l'ultima gara del campionato è semplicemente impossibile. Nessun tifoso del club più antico d'Italia sembra infatti intenzionato a perdersi la grande festa che animerà la Genova rossoblù per un'intera nottata.

    Il primo punto di giubilo è dato ovviamente dalle celebrazioni per l'immediato ritorno in Serie A dei ragazzi di Alberto Gilardino. Un rito già iniziato dieci giorni fa, dopo la decisiva vittoria sull'Ascoli ma che proseguirà venerdì in maniera più organizzata e meno estemporanea. La sfida con il Bari sarà però anche l'ultima gara ufficiale di Domenico Criscito, monumento del Grifone con alle spalle quasi 300 partite in maglia rossoblù che per l'ultima volta calcherà il prato verde di un campo da calcio, ricevendo il meritato tributo della propria gente.

    Ma se la promozione in Serie A ha reso stupenda la stagione del club più antico d'Italia, a renderla indimenticabile sono anche le disgrazie dei cugini sampdoriani. La retrocessione in Serie B dei rivali cittadini, arrivata in maniera aritmetica ad appena 48 di distanza dalla promozione del Grifone, verrà celebrata dai genoani con l'identico rito messo in scena un anno fa ma a parte invertite: un allegorico funerale nei confronti dell'avversario sportivamente deceduto. I preparativi sono in corso da giorni e, anche in questo caso, la festa proseguirà ben oltre il triplice fischio della sfida di Marassi, promettendo una notte di gioia e delirio in giro per la città. Una lunga notte a tinte rigorosamente rossoblù.

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