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  • Genoa, salta il trasferimento al Bari: Portanova scoppia in lacrime

    Genoa, salta il trasferimento al Bari: Portanova scoppia in lacrime

    • Marco Tripodi
      Marco Tripodi
    Cambiar aria per riassaporare l'odore dell'erba e provare a trovare un po' della serenità perduta nelle ultime settimane.

    Nell'attesa che la giustizia faccia il suo corso, scrivendo una parola definitiva sulla delicata vicenda che riguarda Manolo Portanova, l'opportunità di trasferirsi al Bari appariva agli occhi del centrocampista del Genoa come l'occasione giusta per mettersi alle spalle un periodo difficile a livello personale e provare a guardare con più fiducia al futuro. Un'opportunità che sembrava davvero potersi concretizzare nelle ultime ore di calciomercato. 

    Le due società avevano già trovato l'accordo per un prestito con diritto di riscatto a favore dei pugliesi e il ragazzo friggeva all'idea di porre fine al riposo forzato a cui ha deciso di sottoporlo il club rossoblù all'indomani della sentenza di primo grado che lo scorso dicembre l'ha condannato a sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo. Ma proprio quando tutto sembrava deciso e il giocatore era pronto a chiudere le proprie valige i piani sono improvvisamente cambiati. Una vera e propria sollevazione popolare da parte dei tifosi del Bari, decisi a tutto pur di non vedere Portanova indossare la maglia biancorossa, ha stravolto l'esito della trattativa, convincendo la dirigenza pugliese a rinunciare all'ingaggio del 22enne figlio d'arte. 

    Secondo quanto scrive stamane la Gazzetta dello Sport, appresa la notizia dalla vivavoce del direttore sportivo barese, Ciro Polito, e capendo che per lui il tanto agognato ritorno in campo rimarrà solo un'intenzione almeno fino alla prossima estate, Portanova avrebbe sfogato la propria frustrazione in un lungo pianto.  

    Ora per la mezzala di scuola Juve non resta che continuare ad allenarsi con i compagni rossoblù fino a giugno, a meno che nel frattempo il Genoa non riesca a trovare per lui una sistemazione all'estero, in un campionato in cui il mercato non ha ancora chiuso i battenti. E in un club i cui tifosi non abbiano la stessa reazione di quelli del Bari.

     

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