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  • Inghilterra-Danimarca, le pagelle di CM: Damsgaard brilla e Schmeichel eroico, ma Kane e Sterling sono incontenibili

    Inghilterra-Danimarca, le pagelle di CM: Damsgaard brilla e Schmeichel eroico, ma Kane e Sterling sono incontenibili

    • Andrea Barbuti e Tommaso Cherubini
    Le pagelle di Inghilterra-Danimarca 2-1.

    INGHILTERRA
    Pickford 5: Colpevole sulla punizione comunque bellissima di Damsgaard. Sbaglia tanto anche con i piedi in fase di costruzione. Poi non viene praticamente più impegnato.
    Walker 7: In velocità è impossibile andargli via. Lo sa bene Damsgaard, che viene recuperato due volte. Nei supplementari prova a improvvisarsi assistman ma Schmeichel nega il gol a Kane.
    Maguire 7: Sfiora il gol ma il suo ex compagno di squadra al Leicester, Schmeichel, fa un miracolo. Nel secondo tempo prende tutti i tentativi di ripartenza della Danimarca, schiacciando gli avversari nella propria metacampo.
    Stones 6,5: Meno appariscente del suo compagno di reparto, ma anche lui molto positivo.
    Shaw 6,5: Spinge molto e con qualità.
    Rice 6,5: Dominante fisicamente, recupera tanti palloni, preziosissimo coi suoi ripiegamenti in aiuto ai difensori. Bravo anche a gestire le palle che escono dai piedi dei due centrali (dal 95’ Henderson 6: molto prezioso quando, dopo il vantaggio, l’Inghilterra si abbassa a protezione della propria porta)
    Phillips 6,5: Anche lui, come il compagno di reparto, imposta con qualità, ripulisce tanti palloni e protegge molto bene la sua linea difensiva
    Saka 6,5: Molto attivo sulla destra, anche se poco concreto, con l’eccezione del cross che provoca l’autogol dell’1-1 (dal 69’ Grealish 6,5: entra con molta voglia di fare ma non incide particolarmente (dal 106’ Trippier sv))
    Mount 5,5: Nel primo tempo è molto nel vivo del gioco, nel secondo si spegne. Si spende sempre tanto, ma in fase offensiva non lo si vede quasi mai, a parte nelle palle inattive. Prova ad accendersi nel finale, ma con poca lucidità (dal 95’ Foden 5,5: fatica a trovare la posizione in campo. Tocca pochi palloni, ma lo fa con grande eleganza e qualità)
    Sterling 8: Sempre molto pericoloso quando parte palla al piede. Si mangia un gol nel primo tempo, poi subito dopo si fa anticipare da Kjaer che però mette il pallone nella sua stessa porta. Ogni volta che prende la palla nella metà campo avversaria e punta la porta semina il panico. Gli manca solo il guizzo decisivo, guizzo che arriva ai supplementari quando salta tutta la difesa e appena sente il leggero tocco di Jensen si lascia cadere.
    Kane 7,5: Finalmente Harry Kane. Dopo un Europeo sottotono, decide di accendersi nel momento più importante. Viene incontro fino a centrocampo, si decentra, tocca tanti palloni, praticamente fa il regista, e non solo perché fa anche il centravanti, difendendo il pallone come solo lui sa fare. Mette due palle clamorose a distanza di pochissimo tempo, prima per Sterling, poi per Saka. Nei supplementari sbaglia il rigore ma è il più veloce e cattivo ad avventarsi sul pallone e segnare.
    CT Southgate 6,5: La partita è preparata molto bene. L’approccio è perfetto: tutti in avanti per trascinare e farsi trascinare da Wembley. Viene sempre criticato per le sue scelte ma alla fine, per ora, ha sempre avuto ragione lui.

    DANIMARCA 
    Schmeichel 7,5: La parata su Maguire già vale il prezzo del biglietto, poi si ripete su Kane ai supplementari e gli para anche un rigore, ma sulla ribattuta non può farci nulla. Monumentale. 
    Christensen 6: nella linea a 3 danese copre bene le situazioni in campo aperto, partecipa anche alla costruzione dal basso (dal 79' Andersen 5,5: soffre un po' dalla sua parte l'ingresso di Grealish).
    Kjaer 6: anticipa Sterling e causa l'autogol del pareggio, ma in una situazione del genere non poteva fare di più. Per il resto, la solita sicurezza in difesa.
    Vestergaard 6: appare un po' impacciato in alcune situazioni, soprattutto in campo aperto, ma sui palloni alti e nei duelli individuali domina su tutti (dal 105' Wind s.v.). 
    Stryger Larsen 6: l'Inghilterra prova spesso a sfondare dalla sua parte, lui rimane attento e non si fa sorprendere. Davanti non supporta la manovra (dal 67' Wass 6: entra bene con sicurezza e concentrazione). 
    Hojbjerg 6,5: il solito contributo in fase di non possesso fondamentale, sempre posizionato bene e attento alle sue spalle. Leader. 
    Delaney 6,5: insieme a Hojbjerg forma una cerniera difficile da penetrare lì in mezzo al campo. Intelligenza e senso di posizione (dall'88 Jensen 5,5: complice di Maehle nel rigore dubbio su Sterling. Sfortunato ad infortunarsi a cambi finiti). 
    Maehle 6,5: si propone spesso in avanti, la Danimarca prova a mandarlo sul fondo in diverse occasioni. Un'altra ottima partita dell'esterno dell'Atalanta, macchiata solo dal contatto su Sterling che causa il rigore. 
    Damsgaard 7: primo tempo giocato a mille, culminato con una punizione stellare. Causa diversi problemi alla retroguardia inglese con la sua elettricità (dal 67' Poulsen 5,5: entra per aggiungere fisicità e centimetri all'attacco danese, lavora bene diversi palloni spalle alla porta). 
    Dolberg 5: si vede meno del solito, la Danimarca prova di più a sfondare sugli esterni e lui rimane più isolato contro Stones e Maguire (dal 67' Norgaard 6: un centrocampista difensivo per aiutare la squadra nella ripresa, che dà il necessario aiuto in mezzo al campo).
    Braithwaite 6: parte largo, ma viene molto incontro e svaria su tutto il fronte offensivo. Generatore di occasioni e di caos, gli manca un po' di precisione nel tocco finale
    Ct Hjulmand 6: la sua squadra gioca un gran bel primo tempo, con personalità e muovendo bene la palla. Nella ripresa e nei supplementari l'Inghilterra pianta le tende nella loro metà campo. I cambi hanno cambiato la partita in peggio. La Danimarca esce comunque a testa altissima da questo Europeo, arrivando ad un passo dal conquistare una incredibile finale.


     
     

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