Inter, Materazzi: "Barcellona? Ero più preoccupato del Bayern Monaco. Pavard come me? Rispondo così..."
L'ex difensore dell’Inter, Marco Materazzi, ha parlato dopo il pareggio tra Inter e Bayern Monaco che ha portato la squadra di Simone Inzaghi alla semifinale di Champions League. Queste le parole del campione del mondo a La Gazzetta dello Sport.
MARTINEZ – "Lautaro non si discute: segna, trascina, dà l’esempio. Sul gol ha avuto anche un pizzico di fortuna, ma le situazioni te le devi anche andare a cercare, no?".
PAVARD COME LUI –"Chi mi ha ricordato sul goal? Bisseck contro il Cagliari... (ride, ndr). Dico la verità: non mi sono rivisto in Pavard anche perché ogni epoca ha il suo Materazzi. In questa Inter i difensori segnano tanto, i gol sui calci piazzati sono una specialità anche grazie al lavoro di Inzaghi e del suo staff. Certo, se poi hai due che tirano i corner come Dimarco e Calhanoglu".
INTERISTI DA PREMIARE – "Potrei dire Barella, per la tranquillità e l’autorevolezza con cui gioca partite come quella di ieri o di Monaco, o Bastoni, o ancora Sommer, che ieri è stato determinante. Ma preferisco fare un applauso a tutto il gruppo. Comprese le riserve, ammesso che si possano definire tali. E ovviamente all’allenatore: Inzaghi è eccezionale nella gestione, ha costruito un gruppo nel quale tutti lo stimano e lo rispettano. Ed è un tecnico capace di fare tesoro delle esperienze del passato. Per questo ho fiducia in vista di Bologna, partita difficilissima: tre anni fa abbiamo passato la palla al Milan proprio al Dall’Ara, sono sicuro che quella ferita darà la carica per vincere domenica".
BARCELLONA – "Se devo essere sincero, ero più preoccupato prima di Inter-Bayern. Il Barcellona è una squadra piena di talento, con attaccanti incredibili, da Lewandowski a Lamine Yamal, capaci di segnare tanto contro le big. Ma è anche una squadra molto giovane. E penso che la maturità e l’esperienza dell’Inter aiuteranno Inzaghi".