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CALCIOMERCATO08 giu 2025, 15:42
Ultimi aggiornamenti: 08 giu 2025, 15:42

Italia, Gentile: "La Nazionale è lo specchio di un sistema e il nostro non funziona, ma Spalletti deve rimanere"

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L'ex calciatore e allenatore Claudio Gentile, ha parlato all'edizione odierna de La Stampa focalizzandosi sulla debacle della Nazionale a Oslo contro la Norvegia e sul rischio di non partecipare al Mondiale per la terza edizione di fila. L'ex difensore però ha sottolineato come l'allenatore non sia il problema alla base di tutto.

INCUBO - "Non ha funzionato nulla. La squadra, tutta la squadra, non ha dato niente. C’era il rischio di perdere a Oslo, ma non si può subire così. Oltre al pessimo risultato e alla mancata prestazione, non c’è stata neanche una reazione d’orgoglio e il primo tiro in porta è arrivato al 92’. Una Nazionale che ha vinto 4 Mondiali non può restare così a lungo fuori dalla Coppa più importante. E’ un incubo da scongiurare. Speriamo che si possa ancora recuperare" ha detto Gentile.

SPALLETTI - "Dimissioni di Spalletti? No, deve arrivare alla fine. Anche perché non sono sicuro che cambiando l’allenatore si possa riottenere l’Italia che abbiamo sempre avuto. Ora ci sarà tensione e decideranno i dirigenti federali: la delusione è stata pazzesca" ha proseguito il Campione del Mondo a Spagna 1982, sottolineando come la svolta potrebbe non arrivare anche cambiando Spalletti.

SISTEMA - "La Nazionale è lo specchio di un sistema e il nostro non funziona più.Il motivo è semplice: siamo invasi dai giocatori stranieri. Così gli italiani non trovano spazio nei club e non possono dimostrare di essere da Nazionale, mentre il CT deve scegliere da un gruppo sempre più ristretto. E come un cane che si morde la coda" ha concluso Gentile, convinto che il problema sia alla base del sistema.

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