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  • Lazio, Inzaghi: 'Manichini? Bisogna distinguere fatti gravi e sfottò. Per me allenare qui è il massimo'
Lazio, Inzaghi: 'Manichini? Bisogna distinguere fatti gravi e sfottò. Per me allenare qui è il massimo'

Lazio, Inzaghi: 'Manichini? Bisogna distinguere fatti gravi e sfottò. Per me allenare qui è il massimo'

Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, ha parlato alla vigilia della partita dei biancocelesti contro la Sampdoria. Dapprima un'introduzione alla sfida: "Arrivare in Europa sarebbe importante pensando da dove siamo partiti in estate, ma ce lo siamo meritato e ora serve l'ultimo sforzo. Vediamo il traguardo, mancano alcuni punti, abbiamo un calendario complicato e la guarda va tenuta alta".

FUTURO ALLA LAZIO - Sul proprio futuro sulla panchina: "Io qui sto benissimo, sono laziale, per me è il massimo che mi potesse capitare allenare la Lazio. Dopo tanti anni e sacrifici con i ragazzi, con cui mi sono divertito, ho imparato e vinto, ora manca poco alla fine, abbiamo avuto tutti poco tempo perché siamo stati impegnati. Poi col presidente troveremo una soluzione al più presto".

SOLO SFOTTO' - Riguardo lo striscione e i manichini impiccati esposti nei pressi del Colosseo il commento è a sorpresa: "Sono fortemente contrario a tutte le cose che possono istigare alla violenza. Però penso anche che tutte le volte non si debba cercare il marcio per forza. Vivo qui da più di 20 anni, so quello che succede da una parte e dall'altra. Ci sono sempre gli sfottò, a volte bisogna fare delle distinzioni tra fatti gravi e sfottò".

INFERMERIA E KEITA - Sulla situazione dell'infermeria, poi: "Dovremo vedere nella rifinitura di oggi. A parte Marchetti, ieri avevo alla fine dell'allenamento avevo Biglia e Luis Alberto con qualche problemino. Speriamo di risolvere oggi". Il futuro di Keita resta un'incognita: "Chiunque ha giocato quest'anno mi ha dato tutto. Ci sono dei problemi contrattuali con qualcuno, Keita è uno di questi, lo vorrei con noi. Lo stimo, ci fa la differenza, sta bene nel gruppo, si sacrifica, lavora, è uno che vorrei sempre con me. La società sa il mio pensiero, farà di tutto per accontentarmi".

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