Menez: "Milan senza equilibrio, non facile correggere. Nella stessa città c'è l'Inter, dovrebbero guardarli"
Jeremy Menez, ex giocatore tra le altre del Milan e della Roma, ha parlato al Corriere dello Sport a cominciare dal derby Lazio-Roma dell'aprile del 2010, quando entrò assieme a Taddei al posto di Totti e De Rossi e fu decisivo nella rimonta giallorossa che mise pressione all'Inter del triplete.
"Quella sensazione la ricordo come fosse adesso. Solo un allenatore gigante come Ranieri poteva decidere di togliere Checco e Daniele, due figli di Roma, all’intervallo in una partita del genere. Mamma mia, se ci ritorno con la testa mi vengono i brividi. È stato bellissimo".
ANCORA RANIERI 15 ANNI DOPO - "Fatemi dire che mi è dispiaciuto tantissimo per l’esonero di De Rossi. Non lo meritava ed era solo all’inizio del suo lavoro. La Roma andava malissimo. Meno male che il mister ha rimesso le cose nel verso giusto".
FUTURO ALLENATORE - "Per i risultati, e la persona che è, io terrei Ranieri, poi però so che lui non vuole continuare. Allora penso sia giusto che abbia voce in capitolo per la scelta del prossimo allenatore perché è uno che conosce il calcio".
ROMA E MILAN, STAGIONE TURBOLENTA - "Sì, ma la Roma mi sembra abbia messo tutto in ordine, c’è equilibrio. Al Milan no. Hanno sbagliato qualche scelta e adesso devono correggere per ritrovare serenità e non è facile. Restando nella stessa città forse dovrebbero vedere il percorso che sta facendo l’Inter, cosa ha costruito".
UN NOME PER IL FUTURO - "Dico Désiré Doué del Psg. Giovane, vent’anni, può essere impiegato trequartista centrale o più esterno. Gioca sempre ma non abbiamo ancora idea del suo vero livello. Può crescere ancora tantissimo, forse neppure lui sa quanto».