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    • La Roma rimpiange Romagnoli

    La Roma rimpiange Romagnoli

    Manolas e Ruediger. Manolas e Castan. Manolas e De Rossi. La difesa della nuova Roma di Rudi Garcia ha un padrone assoluto nel colosso greco, al cui fianco continuano ad alternarsi uomini e soluzioni. In queste ultime giornate, il titolare sembra essere diventato il centrale tedesco, autore di un derby strepitoso ma apparso a tratti troppo distratto nelle precedenti uscite. Il tecnico francese, visto il rientro molto lento di Leandro Castan, si è affidato spesso anche all'arretramento di Daniele De Rossi, jolly da utilizzare o davanti alla difesa o al fianco del gigante ex Olympiacos. Di Norbert Gyomber, nonostante le parole al miele spese da Walter Sabatini qualche giorno fa, finora si è apprezzato ben poco: solo qualche spezzone a risultato già acquisito. Le esigenze di mercato hanno portato la Roma a cedere quello che, probabilmente, sarebbe stato il partner ideale per Manolas: Alessio Romagnoli. 

    UN TANDEM POTENZIALMENTE PERFETTO - Classe 1991 Manolas, addirittura 1995 il difensore passato al Milan in estate per 25 milioni di euro. Poteva essere la coppia perfetta, nonostante i problemi di adattamento dell'italiano nel nuovo impianto difensivo rossonero: alla fisicità e alla progressione del greco, Garcia avrebbe potuto affiancare l'affidabilità e la qualità in impostazione del centrale cresciuto nel vivaio giallorosso. Il lungo corteggiamento di Adriano Galliani, spinto dal desiderio di Sinisa Mihajlovic di avere nuovamente a disposizione Romagnoli dopo l'esperienza alla Sampdoria, ha convinto Walter Sabatini alla terza grande cessione consecutiva nel reparto difensivo: in principio fu Marquinhos al Paris Saint-Germain, poi Mehdi Benatia al Bayern Monaco.

    IL RISCHIO DEL RIMPIANTO - Dopo un ottimo avvio di stagione, ora la Roma ha inevitabilmente lanciato un occhio al mercato di gennaio: il tesoretto che potrebbe arrivare dalla cessione di Doumbia, rigenerato dal ritorno al CSKA, rischia di essere investito su un altro centrale difensivo, in grado di rimpolpare l'organico a disposizione di Rudi Garcia. Chissà se in casa giallorossa inizia a esserci un pizzico di rimpianto per la cessione di Romagnoli, che con Manolas avrebbe potuto formare il tandem difensivo per i prossimi otto-dieci anni. Ma le ragioni del bilancio difficilmente vanno d'accordo con quelle del campo.


     

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