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  • Torino, Juric: 'Siamo un po' pochi. Vediamo se ora arriva qualcuno'

    Torino, Juric: 'Siamo un po' pochi. Vediamo se ora arriva qualcuno'

    • Andrea Piva
    Alla vigilia di Cagliari-Torino, il tecnico Ivan Juric presenta così in conferenza stampa la partita:  "La sosta per certe cose ci è servita, avevamo qualche giocatore da recuperare anche se non siamo riusciti a recuperare tutti. Domani sarà una battaglia, in casa loro, dobbiamo fare il massimo per fare risultato"

    Sugli infortunati: "Djidji non è ancora al massimo e non vogliamo rischiare, potevamo forzare ma non vogliamo rischiare. Ilic invece ha dei problemi alla schiena". 

    Sugli altri giocatori che non saranno convocati: "Radonjic non si è mai allenato per problemi fisici e per altri problemi, diceva che aveva mal di schiena. Non sarà convocato domani. Adesso lavora con il preparatore. Mancheranno anche Soppy e Karamoh".

    Sui pochi gol fatti: "Io penso che stiamo facendo bene, bisogna migliorare certe situazioni ma sono contento. A volte riesci a fare tre gol come contro il Napoli, a volte giochi contro squadre più chiuse e fai più fatica. Tameze al posto di Vlasic? Sarebbe una soluzione più difensiva. Come giocatori siamo un po' pochi, non credo abbiamo tante soluzioni di questo tipo". 

    Sulla trasferta a Cagliari: "Loro in casa sono temibili, in casa fanno grandissime prestazioni. L'ambiente sarà certamente ancora più teso e infuocato dopo la morte di Gigi Riva Noi dobbiamo rispondere come abbiamo fatto a Genoa, in un ambiente infuocato, tesissimo, con una carica emotiva importante". 

    Su Vlasic: "Quando Vlasic riesce a esprimersi ai livelli suoi la squadra fa meglio, perché sa far gol o li fa fare. Contro il Genoa non è riuscito a fare bene ma vogliamo a portarlo a fare le partite dove ha dominato in continuazione".

    Chi giocherà al posto di Djidji? "Sazonov o Tameze al posto di Djidji? Sazonov lo vedo in po' più in mezzo come caratteristiche, decideremo dopo l'allenamento".

    Sulle prossime partite che giocherà il Torino contro squadre della parte bassa della classifica: "Questo campionato sta dicendo che le partite sono tutte difficile, il Cagliari che vince a Bologna, l'Udinese che fa tre gol al Bologna. Anche noi abbiamo magari vinto contro Atalanta e Napoli, poi abbiamo trovato partite molto toste dove abbiamo dovuto giocare al massimo per fare un punto. Nelle ultime gare noi abbiamo fatto più punti con le squadre più forti, contro quelle che si doveva vincere abbiamo invece fatto più fatica perché i valori sono più simili". 

    Sul mercato: "Le entrate dipenderanno dalle uscite, ci sono giocatori che vogliono andare via. Poi abbiamo cambiato modo di giocare. Ma il numero di giocatori in entrata dipende da quelli in uscita. E' andato via Seck, che devo ringraziare per la professionalità"

    Su Sanabria e Zapata: "Come stanno? Al top. Ho un gruppo di 15/16 giocatori che sono il massimo, hanno grandi valori anche a livello umano. Vedendo Zapata fare quel recupero a Genoa vuol dire che ha uno spirito allucinante, quello che ci ha permesso di ribaltare un po' la situazione in classifica negli ultimi mesi. Dobbiamo continuare su questa strada". 

    Su Ricci: "Se Ricci è in calo? No. Prima dell'infortunio ha giocato su alti livelli, dopo l'infortunio ha un po' patito, aveva bisogno di un paio di partite per rimettersi in careggiata ma sono soddisfatto delle ultime due partite, anche contro Genoa e Napoli". 

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