Getty
Milan, Leao bacchettato da Ancelotti: "Se fosse con me lo picchierei sempre"
- 106
Il tecnico delle merengues, che sabato 1 giugno affronteranno il Borussia Dortmund a Wembley nella finale di UEFA Champions League (ore 21), parla a tutto campo in un'intervista concessa a La Repubblica.
CALCIO ITALIANO IN RIPRESA - Si parte dal calcio italiano, Ancelotti ha le idee chiare su cosa manca: "Quello che manca, per me, è negli stadi. E nell’ambiente. Insomma, c’è abbastanza da svecchiare. Non vedo fuoriclasse, a parte Donnarumma in porta. Sto parlando di una generazione simile a quella di Pirlo, Totti, Del Piero. Serve ancora un po’ di tempo".
LEAO - Non manca una stilettata a Rafael Leao del Milan: "Leao croce e delizia? Da picchiare, a volte. Se fosse con me, lo picchierei tutti i giorni".
TROPPE PARTITE - Uno dei problemi del calcio moderno? Ancelotti è sicuro, troppe partite: "Siccome non si giocava abbastanza, nel 2025 hanno deciso di aggiungere un po’ di partite (il nuovo Mondiale per Club, ndr)".
CHIUDERE LA CARRIERA AL REAL - Infine, Ancelotti dà un indizio chiaro sul proprio futuro: "Fino a quando allenerò? Fino a quando rimarrò al Real".