Il Bari resta ancora senza bomber. L'ultimo giorno del mercato di gennaio riserva al club biancorosso il medesimo epilogo della campagna acquisti estiva: la punta a lungo richiesta da Torrente resta un miraggio. Sfumato già nel tardo pomeriggio di ieri il sogno Piovaccari (passato dalla Sampdoria al Brescia), il ds Angelozzi ha provato a riallacciare la trattativa con la Fiorentina per Babacar: come già avvenuto lo scorso agosto, però, il senegalese ha rifiutato il trasferimento in Puglia. Privi di fondamento gli interessamenti per Dumitru (Empoli), Larrondo (Siena) ed il cileno Sebastiani. La realtà, pertanto, è sempre la stessa: gli attaccanti di valore, tra cartellino ed ingaggio, costano ed il Bari attuale non ha argomenti forti da proporre sul mercato.

Gli unici rinforzi invernali in prima linea restano i 'reintegrati' Kutuzov e Albadoro: il bielorusso potrebbe essere pronto già per la prossima settimana, mentre la punta ex Juve Stabia ha bisogno di più tempo. Arriva, invece, dalla Lazio con la formula del prestito Luis Pedro Cavanda, 21enne nato in Angola, ma di nazionalità belga. L'acquisto del laterale compensa la partenza di Sini verso Livorno, mentre la rescissione del contratto con Salvatore Masiello (che poi ha firmato per il Torino) ha fruttato un risparmio di 250mila euro. Un aspetto interessante, infine, riguarda i giovani. Pare, infatti, che il Genoa che avesse assunto informazioni sul difensore Ceppitelli e sull'esterno Galano. Pur di monetizzare, il ds Angelozzi era disposto a cedere la metà del cartellino dei due giocatori ai liguri che li avrebbero lasciati in Puglia fino al termine della stagione. L'intesa, però, è saltata: al momento Ceppitelli e Galano restano interamente biancorossi. Ma non è detto che più avanti il discorso con il Genoa o con altri club non sia riallacciato.