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Alessandro Mossini07 giu 2025, 19:30
Ultimi aggiornamenti: 07 giu 2025, 19:30

Bologna, l'ad Fenucci: "Vogliamo tenere i nostri big e allungare la rosa". Ma Beukema è un nodo e spunta la clausola su Lucumi

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Il mercato è appena iniziato, ma sui gioielli del Bologna ci sono già tanti movimenti. Il Napoli cerca Beukema e Ndoye, la Roma punta a Lucumi ma siamo solo all’inizio e devono ancora entrare in gioco i club esteri, generalmente più danarosi (citofonare Zirkzee e Calafiori, che un anno fa per tanti erano destinati a Milan e Juventus poi è arrivata la Premier League). All’interno del Festival della Serie A in corso a Parma, l’ad rossoblù Claudio Fenucci a Sky Sport 24 ha fatto il punto della situazione confermando la volontà di fare muro il più possibile sui propri big. “La situazione è la solita, i nostri giocatori vengono accostati ad altre squadre ma ora è normale, mentre quando accade durante il campionato mi dà fastidio. Vogliamo trattenerne il più possibile, se fosse mai immaginabile tutti perché vogliamo continuare il nostro percorso di crescita sportiva nelle quattro competizioni che ci aspettano. Sappiamo che sarà difficile ma al momento la volontà è quella”.

IL TRENO DI BEUKEMA - Fenucci ha confermato gli interessamenti arrivati per Ndoye e altri elementi della rosa, sottolineando più volte che il Bologna non è un supermercato. “Chi non è convinto di rimanere cercheremo di convincerlo, raccontando il progetto e le nostre idee. Poi vedremo cosa accadrà con i giocatori e con le loro richieste”, ha detto in un secondo intervento a Sportitalia. Nelle ultime ore si è intensificato il pressing del Napoli per Beukema, primo obiettivo per la difesa di Conte. E il giocatore a ESPN Olanda ha fatto capire di valutare le opzioni: “Se dovesse passare un treno importante per la mia carriera valuterei di salirci sopra, quest’anno o il prossimo”. E la risposta di Fenucci a Sky, pur con il sorriso, è chiara: “Magari cerchiamo di fargli perdere il treno, per poi convincerlo che, perso il treno, può fare un percorso di crescita con noi dandogli le giuste soddisfazioni a livello economico. Possiamo ancora raccontare ai giocatori una storia di traguardi e di successi”. Poi anche una sottolineatura sulle idee in entrata. “Vogliamo una rosa più lunga, lo suggerisce il trend internazionale degli infortuni e il ciclo che avremo giovedì-domenica con l’Europa League, diverso dalla Champions. Creerà qualche difficoltà all’allenatore, ma c’è uno staff preparato che si organizzerà di conseguenza. Sartori e il suo staff sono al lavoro da tempo: durante l’anno ci sono 20 osservatori che girano e vedono oltre 2.000 partite dal vivo: abbiamo alcuni obiettivi, poi dipenderà dalle situazioni economiche”.

LA CLAUSOLA DI LUCUMI - Il dirigente rossoblù ha poi confermato le anticipazioni uscite nelle scorse ore su alcuni giornali, Corriere di Bologna e Corriere dello Sport-Stadio, sulla clausola presente nel contratto di Jhon Lucumi. “Ci sono casi particolari come accaduto lo scorso anno con Zirkzee, in cui è presente una clausola e il giocatore decide indipendentemente da noi. Nella rosa attuale del Bologna c’è un giocatore che ha una clausola ed è Lucumi”. Per l’esattezza di 28 milioni: con quella cifra, il difensore colombiano si muove subito. Ma con un contratto al 2026 con opzione (che verrà esercitata) di prolungamento fino al 2027 e un rinnovo in standby, forse alle pretendenti potrebbe bastare solo avvicinarsi a quella cifra (attorno ai 25 milioni) per arrivare a dama.
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