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Cagliari: il mercato chiude con l’arrivo di Florinel Coman e tante perplessità. Si poteva fare di più o basta per centrare la salvezza?
Le ultime ore di mercato non hanno regalato nessun grosso movimento per quanto concerne i colori rossoblù, con la società che ha deciso di non rimpiazzare i partenti Paulo Azzi e Mateusz Wieteska, togliendo numericamente due giocatori al reparto difensivo. Non è arrivata l’alternativa di Gabriele Zappa, peccando nell’obiettivo di avere sempre una soluzione secondaria per ogni giocatore. In caso di necessità verrà quindi arretrato Nadir Zortea, con il sacrificio di una pedina attualmente fondamentale per le sorti offensive della squadra.
La decisione è stata presa anche per evitare di dover prendere il primo nome disponibile tanto per inserire qualcuno in rosa, e ritrovarsi magari in estate con un “peso” in più da liberare. L’obiettivo era Nicolò Bertola, difensore di giovane prospettiva dello Spezia - con cui i rapporti sono ottimi visto l’affare Lapadula - ma lo stesso giocatore ha deciso di liberarsi a parametro zero la prossima estate e di scegliere personalmente il proprio futuro. Su di lui infatti ci sono squadre più importanti come Inter, Juventus e Napoli.
Il presidente Tommaso Giulini aveva annunciato due rinforzi per la corsa salvezza e due rinforzi sono arrivati. Elia Caprile è stato il primo e ormai è un volto noto e fondamentale per la difesa del Cagliari. Il secondo, a sorpresa, non è stato nessun nome di quelli ricercati per tutto il mese di gennaio. Una volta che è saltato anche l’arrivo di Dennis Johnsen, attaccante della Cremonese, il direttore sportivo Nereo Bonato ha virato con decisione su Florinel Coman.
Coman è un attaccante rumeno, molto amico di Razvan Marin - rimasto nonostante lo scarso minutaggio - classe 1998. Arriva con la formula del prestito con diritto riscatto dall’Al Gharafa, squadra qatariota. Si tratta di un giocatore con esperienza internazionale, viste le partecipazioni in Europa League e Conference League con lo FCSB (Steaua Bucarest) e con la maglia della nazionale rumena, con cui ha anche partecipato allo scorso europeo in Germania. Torna in Europa con l’obiettivo di rilanciare la sua carriera dopo un anno e mezzo di anonimato in Qatar.
Il mercato rossoblù chiude così con tante perplessità. Una rosa inferiore dal punto di vista numerico, una possibile emergenza difensiva, una scommessa in attacco come vice Piccoli (o compagno d’attacco) e solamente la porta rinforzata in maniera decisiva. Alla fine è rimasto anche Kingstone Mutandwa, che sembrava destinato a partire in cadetteria per fare le ossa e minutaggio, con la speranza che ora possa essere preso in considerazione in caso di necessità.
Fronte campionato. Dopo la sconfitta anonima contro il Torino il Cagliari ha reagito contro la Lazio, seppur non sia arrivato nemmeno un punto. Ora domani scenderà in campo contro il Parma, in uno scontro salvezza fondamentale dove è assolutamente necessario conquistare in casa i tre punti.