Calciomercato, come funziona la regola degli slot extracomunitari in Serie A
Il calciomercato per i club della nostra Serie A è da tempo ormai condizionato da molte limitazioni. Le società, nel ragionare su obiettivi e soprattutto sulla composizione delle proprie rose, devono tenere a mente diverse normative che incidono sulle scelte degli uomini mercato. Fra queste c'è ormai da diverso tempo la limitazione al tesseramento dei giocatori extracomunitari. Ma come funziona la regola degli slot extracomunitari?
CHI È EXTRACOMUNITARIO? - Le norme del mondo del calcio e quelle della vita di tutti i giorni, va precisato, non combaciano alla perfezione. Per capire chi può essere considerato extracomunitario bisogna partire dal concetto di Unione Europea, ovvero di tutti quei paesi che fanno parte della UE. Tutti i cittadini UE sono a tutti gli effetti comunitari, ma non tutti gli altri sono considerati extracomunitari.
GLI STATI "PARIFICATI" - Per il mondo del calcio e per la Serie A ci sono infatti diverse eccezioni che di fatto "parificano" lo status di giocatori provenienti da nazioni extra-UE a quello di giocatori comunitari. È il caso, ad esempio della Svizzera, ufficialmente fuori dall'Unione Europea, ma i cui calciatori per la Serie A sono da considerare come comunitari. Per quanto riguarda invece Inghilterra e Albania può essere presente, considerandolo come comunitario, un solo giocatore.
GLI SLOT - Per ogni sessione di calciomercato ogni squadra italiana ha a disposizione la possibilità di tesserare fino a due calciatori extracomunitari provenienti dall'estero. Dal 2024, inoltre, la regola è stata "alleggerita" perché per poter tesserare un calciatore extracomunitario non è più necessario liberare un posto in rosa trasferendo un calciatore extracomunitario già tesserato verso l'estero.
LE ECCEZIONI - La regola è chiara, ma ha anche due sotto-norme che possono da un lato ampliare a 3 il numero di extracomunitari tesserabili e dall'altro inserire limitazioni ad uno dei due innesti. Se una squadra, al momento dell'apertura del calciomercato ha 0 calciatori extracomunitari in rosa può tesserarne fino a 3. Se un club ha più di due extracomunitari in rosa può tesserarne sempre due, ma uno dei due deve avere un comprovato curriculum sportivo a livello di nazionali giovanili (5 convocazioni) o maggiore (2 convocazioni negli ultimi 12 mesi).
TRASFERIMENTI INTERNI - Infine non valgono nel computo degli slot extracomunitari a disposizione dei club quei giocatori che, pur essendo a tutti gli effetti extracomunitari, si trasferiscono in un club di Serie A da un altro all'interno della nostra federazione italiana.