Fiorentina, altro stop per Gudmundsson. Il prof. Castellacci: "Un infortunio che può avere conseguenze"
L'infortunio di Albert Gudmundsson patito nella sfida contro il Como si è rivelato più serio del previsto. Il ragazzo ha infatti riportato una frattura a carico del passaggio sacro-coccige. Si tratta dell'ennesimo stop della stagione dell'islandese che non sta trovando continuità da quando è arrivato alla Fiorentina. Ma quando potrebbe rientrare l'attaccante? E che tipo di conseguenze potrebbe avere il suo infortunio? L'ex medico della Nazionale italiana Enrico Castellacci ne ha parlato ai microfoni di Radio Bruno.
IL PARERE - "Talvolta anche i calciatori hanno lesioni o fratture che in teoria i calciatori non dovrebbero avere. Infortuni del genere succedono quando caschi molto male sulle natiche, la classica 'culata' per usare termini più comuni. Gudmundsson è caduto male e il trauma ha provocato questa frattura. È molto dolorosa, i tempi di recupero sono di un mesetto. Talvolta questa frattura può creare un dolore cronico a livello del coccige, una sorta di infiammazione che può protrarsi per più tempo. Esistono tante cure per ciò, e assieme all'atleta viene deciso l'impiego in base al dolore."