Fiorentina, Gosens: "Ho già affrontato Antony, lo conosco. Kean? Deve sentire che gli vogliamo bene"
Il terzino della Fiorentina Robin Gosens è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di Conference League contro il Betis: "Sto bene, la partita con l'Empoli è stata molto intensa ma è passata e siamo contenti per aver preso i tre punti. Ho lavorato tanto per essere riuscito a recuperare, domani ci aspetta una partita complicata, il Betis è forte. Ho già beccato Antony in Champions in una partita contro l'Ajax quando ero all'Atalanta, ama giocare in uno contro uno ma credo in me e nelle nostre potenzialità come squadra. Sono fiducioso".
ESPERIENZA - "L'esperienza può essere un valore aggiunto, le partite in Europa mi hanno dato tanto a livello personale e calcistico, sono contento di aver fatto questo percorso anche se la gara di domani sarà ricca di pressione. Ai ragazzi ho detto di goderci il tutto perché una semifinale europea non capita tutti gli anni. E' giusto che i tifosi ci mettano pressione ma io ai compagni cerco di trasmettere tranquillità".
LEADER - "Sono così da sempre, ho grande mentalità e cerco di metterla in campo. Forse non sono il giocatore più tecnico, ma in carriera ho voluto sempre trasmettere disciplina per arrivare in alto. E sono grato che i ragazzi che mi riconoscano questo. Vengo da un anno difficile in Germania, non mi sono trovato bene a livello familiare e sono contento che la Fiorentina mi abbia permesso di tornare in Italia che è la mia seconda casa. Per questo ho grande voglia di ripagare la fiducia del mister e della società".
AMBIENTE CALDO - "Le partite vanno affrontate con fiducia nelle proprie qualità, non possiamo caricarci di ansie ma anzi, il pubblico deve essere uno stimolo. Giochiamo per queste partite in stadi caldi, la performance la fai solo se credi nelle tue qualità e sono convinto che domani verranno fuori".
KEAN - "Far sentire che noi ci siamo e che gli vogliamo bene è la cosa più importante. Serve un abbraccio, un sorriso per fargli capire che siamo una famiglia. Non gli abbiamo detto tante cose, ma quando avrà bisogno sa che noi ci siamo e ci saremo sempre. Un grande gruppo c'è in queste situazioni, sono orgoglioso di questo, e lui con noi si sentirà sempre a casa".
BETIS FAVORITO - "Domani si affrontano due squadre che meritano la semifinale, non dimentichiamoci che ci sarà anche il ritorno a casa nostra. Entrambe le squadre vivono un buon momento, sarà una partita a viso aperto".
ANTONY - "E' un giocatore molto forte, l'ho già affrontato e conosco bene le sue qualità. Ho massimo rispetto per lui, voglio limitarlo al massimo e sfruttare le mie qualità. E' un giocatore che fa la differenza, sa dribblare due-tre giocatori ma ho massima fiducia in tutti noi".
RIALZARSI - "La vittoria con il Cagliari ci ha tolto dalle difficoltà, è stata una trasferta lunga e difficile senza nemmeno i vestiti per allenarci. Ma abbiamo vinto e solo un gruppo che ha questa consapevolezza può ribaltare una partita così. Una partita o due non bastano però, dobbiamo tenere duro fino alla fine della stagione ma con questo atteggiamento siamo sulla strada giusta".
DE GEA - "Dividere lo spogliatoio con un campione come David è un onore. Siamo come fratelli, stiamo tanto tempo insieme ma un campione come lui ti insegna ogni giorno cose nuove. Siamo tra i più esperti, con lui ci siamo parlati e trasmesso agli altri serenità e voglia di andare oltre".