Juventus, Gatti rinnova e raddoppia l'ingaggio: le cifre. Nessuno come lui in rosa per la durata del contratto

Prima è toccato ad Arek Milik, poi sarà il turno di Federico Gatti; la Juventus ha iniziato il giro dei rinnovi e dopo quello per l'attaccante polacco, fatto principalmente per ragioni di bilancio, il prossimo sulla lista è il difensore. In questo caso però non sarà una scelta "economica" ma un attestato di stima nei confronti di Gatti, che si è meritato un riconoscimento dopo l'ottima stagione a discapito delle difficoltà che ha avuto la squadra. 

Lo dimostra l'attuale scadenza del contratto di Gatti, che è legato alla Juventus fino a giugno 2028: non ci sarebbe quindi bisogno di un prolungamento di contratto per blindarlo ma comunque il club bianconero ha deciso di sedersi al tavolo con l'entourage dell'italiano fino a trovare l'accordo.

In realtà, la trattativa era iniziata mesi fa e da tempo c'era una base d'intesa tra le parti. La dirigenza ha deciso di posticipare tutto perché alle prese con altre questioni da risolvere, come il cambio di guida tecnica e le conseguente che ha portato sul lato sportivo ma anche economico. Adesso è arrivato il momento di definire tutto anche a livello burocratico e già nel mese di maggio è prevista l'ufficialità del rinnovo.

L'accordo prevede un prolungamento del contratto di due stagioni; Gatti firmerà quindi fino a giugno 2030 e sarà il calciatore con il contratto più lungo nell'intera rosa bianconera, a conferma della centralità che ha assunto ormai all'interno della squadra. Ma oltre alla durata, cambieranno anche le cifre dell'ingaggio. Il classe 1998 attualmente percepisce uno stipendio attorno ad un milione e mezzo, decisamente basso rispetto al rendimento e allo status che ha raggiunto. Un aumento che potrebbe portarlo quasi a raddoppiare l'attuale ingaggio.

Riconoscimento meritato e probabilmente dovuto, il legame tra Gatti e la Juventus si fortifica, proprio dopo un periodo in cui non sono mancate neanche le voci di mercato e le ipotesi di un addio, che adesso sono decisamente in ribasso.