Gattuso ct? Montolivo: "Non gode della mia stima, spero faccia bene". Cos'è successo tra i due
L'Italia sembra orientata ad affidare la panchina della Nazionale a Gennaro Gattuso, tecnico reduce dall'esperienza all'Hajduk Spalato e con alle spalle incarichi per Milan, Napoli, Valencia, Olympique Marsiglia. Interpellato sull'argomento a Sky, l'ex capitano rossonero Riccardo Montolivo ha commentato in questo modo:
"Diciamo che non è una persona che gode della mia stima, però mi auguro che faccia bene sulla panchina della Nazionale. Non vedere l’Italia per la terza volta consecutiva ai Mondiali sarebbe straziante”.
Il motivo di questa mancanza di stima da parte dell'ex centrocampista dei rossoneri e della Fiorentina è da ricercare proprio nel periodo in cui ha lavorato con Gattuso al Milan. Il tecnico lo mise fuori rosa, adducendo motivazioni di carattere fisico. Come ha raccontato lo stesso Montolivo nel 2019 al Corriere della Sera:
"Gattuso mi disse che i miei dati nei test non erano al livello dei miei compagni. Ma sarebbe stato impossibile visto che fino a metà novembre non mi è mai stato concesso di allenarmi con il gruppo. Per giustificare la mia chiamata, poi, Gattuso fece riferimento all’indisponibilità di Brescianini e Torrasi, due Primavera. Quasi dovesse scusarsi. Dopo il torello con la squadra, venivo invitato ad allenarmi, spesso solo, altre volte con Halilovic, o con i giovani della Primavera. Per me non era successo nulla, ma non sono riuscito a spiegarmi questa situazione e non ho mai avuto risposte. Nel novembre 2017, quando sostituì Montella, Gattuso chiamò me e qualche altro giocatore più esperto per chiedere e ottenere il giusto sostegno".
Montolivo ha fatto menzione di questo episodio, in maniera indiretta, qualche tempo fa, riferendosi ai problemi tra Bonucci e la Juventus: "Anche a me è capitato di finire fuori rosa, al Milan. Ho trovato un allenatore scorretto che senza neanche comunicarmelo di persona mi ha messo fuori rosa, in malafede. Per il bene della squadra ho preferito incassare".