Il Fenerbahce abbandona la Supercoppa dopo 2 minuti: 'Atto di ribellione per le ingiustizie subite'
Non si placa la bufera in Turchia, continua la protesta del Fenerbahce contro la Federazione turca. Dopo l'aggressione subita dai propri calciatori nella partita contro il Trabzonspor e le minacce di ritiro dal campionato, il club gialloblù ha disertato la partita di Supercoppa contro il Galatasaray a Åžanliurfa.
Non solo è scesa in campo l'Under 19, ma i giocatori di Ismail Kartal hanno abbandonato il terreno di gioco dopo appena 2 minuti, dopo il gol di Mauro Icardi.
GALATASARAY-FENERBAHCE FINITA DOPO 2 MINUTI: COSA E' SUCCESSO
I MOTIVI - La protesta del club di Ali Koç nasce dal lungo contrato con la Federazione, che non aveva accettato due richieste del Fenerbahce: la prima era quella di rinviare la Supercoppa con il Galatasaray per permettere a Dzeko e compagni (unica formazione turca rimasta in corsa in Europa) di prepararsi al meglio ai quarti di finale di UEFA Europa Conference League contro l'Olympiacos; la seconda era quella di far dirigere la partita a un arbitro straniero: Due richieste avanzate dopo l'assemblea generale straordinaria dello scorso 2 aprile, tenutasi alla presenza di 25mila soci-tifosi del club.
COMUNICATO - Dopo i fatti avvenuti nella giornata di ieri, la dirigenza del Fenerbahce ha spiegato i motivi della sua decisione di lasciare il campo nella finale di Supercoppa con un comunicato ufficiale: "Il club ha fatto questo per i principi e i valori in cui crede e perché è arrivato al punto di ribellarsi alle ingiustizie subite. Come più grande club sportivo del mondo, continueremo a resistere oggi e in futuro come abbiamo fatto ieri".