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CALCIOMERCATO06 set 2024, 01:15
Ultimi aggiornamenti: 26 giu 2025, 17:04

Inter, 3 partite e 0 minuti per Zielinski: Inzaghi ci crede ma non gli regala niente

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Non convocato per la prima di campionato perché ancora infortunato e in panchina per le successive due partite contro Lecce e Atalanta. Piotr ZieliÅ„ski non è ancora riuscito a esordire con la maglia nerazzurra e questa è senza ombra di dubbio una grande sorpresa per i tifosi dell’Inter. Sorpresa che diventa invece campanello d’allarme per i fantacalcisti di tutta Italia, che si chiedono a questo punto quale utilizzo ne farà Simone Inzaghi, che su quella stessa zona riconosce Mkhitaryan come pedina insostituibile per lo sviluppo del suo gioco. A che punto è l’inserimento del calciatore polacco all’interno dei rodati meccanismi di gioco di questa Inter, come mai non si è ancora visto in campo?

CI SIAMO - Ad oggi nello spogliatoio nerazzurro ci sono gerarchie ben definite e ribaltarle significa per forza di cosa dover dimostrare qualcosa. Negli anni di Napoli, Zielinski, si è sempre contraddistinto per enorme qualità, mentre in abnegazione e sacrificio non sempre ha brillato. In nerazzurro dovrà dare qualcosa in più, davanti ha uno stacanovista come Mkhitaryan che a 35 anni non tira mai indietro la gamba. Zielinski piace molto a Simone Inzaghi e sicuramente troverà spazio con il passare del tempo, probabilmente già a Monza visto che dopo la sosta il calendario nerazzurro inizierà a infittirsi. 

RISCHIO E SUGGESTIONE - L’obiettivo di Zielinski dovrà essere quello di guadagnare terreno giorno dopo giorno, mettendo in difficoltà Inzaghi. Il futuro gioca senza dubbio a suo favore ma serve qualche corsa in più all’indietro e un pizzico di applicazione in più. Normali periodi di adattamento, ma una volta a regime, anche Inzaghi è convinto che il centrocampista polacco possa aggiungere caratteristiche uniche a un centrocampo già ricco di qualità. A oggi ogni giudizio è rimandato, comprarlo al fantacalcio potrebbe essere sia un rischio che una suggestione, insomma, bisogna scommetterci sulla fiducia. Ma Inzaghi ci pensa eccome. 

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