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Juve, frenata sul ds: tra Calvo e Allegri tocca a Elkann. In pole resta Giuntoli, ma torna in quota l'ipotesi Manna
OCCHIO A MANNA – Si frena, non si cambia ancora rotta, quindi resta Giuntoli assolutamente il favorito, l'accordo d'altronde sembrava ormai ben oltre la ricerca degli ultimi dettagli, collaboratori inclusi. Ma con il ritorno di fiamma del partito conservativo, come andrebbe avanti la Juve? Più o meno, così com'è. La terza via è quella del tutto simile, con l'ingresso di Giovanni Rossi. Ben più forte torna a essere la candidatura di Giovanni Manna, attualmente ds della Next Gen e particolarmente apprezzato anche dalla proprietà bianconera che non a caso già in passato aveva pensato seriamente alla sua promozione al fianco di Cherubini, destinato a restare in società fino al termine del contratto (nonostante l'inibizione, anche il nuovo deferimento e quello per Manna non spaventano ed erano attesi): un altro tema torna a essere questo, tutta l'area sportiva ha contratto in scadenza al 30 giugno 2024 (eccezion fatta per Allegri che ha un anno in più), l'idea di andare avanti un'altra stagione con il gruppo che ha lottato in questi complicati mesi è tutt'altro che accantonata.