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CALCIOMERCATO16 giu 2025, 22:30
Ultimi aggiornamenti: 16 giu 2025, 22:30

Juventus, Comolli e il listone direttore sportivo: a che punto siamo e i nomi

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Sono Giorgio Chiellini e Maurizio Scanavino i portabandiera della spedizione della Juventus negli Stati Uniti. I primi a scendere dall’aereo atterrato in West Virginia, seguono attentamente gli allenamenti dl bordo del campo di White Sulphur Springs. È facile immaginare che i due massimi dirigenti presenti oltreoceano abbiano un filo diretto attivo con il direttore generale, Damien Comolli.

L’ex Tolosa è rimasto a lavorare nel suo ufficio della Continassa: c’è una quotidianità da mandare avanti, un club da conoscere in maniera approfondita in ogni sua piega e un’agenda di compiti da completare il prima possibile. Circondato dalla famiglia, che lo raggiunge nel quartier generale della Juventus, Comolli pianta qua e là indicazioni stradali che portano verso la sua idea di Juve del futuro. Poi, solo a ridosso del debutto contro l’Al Ain, raggiungerà la squadra negli Usa.

C’è un mercato da instradare, in ogni suo area. Acquisti e cessioni, prestiti e rinnovi di contratto: un piano di lavoro fitto che ha l’obiettivo di dare a Tudor una rosa sulla quale poter imprimere la propria impronta. Prima ancora, c’è da completare l’organigramma dirigenziale, come specificato in conferenza stampa: “Avremo un Direttore Sportivo che si occuperà della gestione del mercato. Ci sarà anche un Direttore Tecnico che avrà altri compiti e anche lui riporterà a me”. Oltre la chiarezza del messaggio, più sfocate le prospettive sulle tempistiche: “Cerchiamo profili di alto livello per quei due ruoli, li copriremo quando troveremo qualcuno di valido e disponibile, che sia prossima settimana o a settembre. Conto di farlo entro la finestra del mercato, ma vogliamo rispettare le tempistiche di questo processo: non vogliamo essere affrettati”.

L’orizzonte è quindi fissato all’inizio della prossima finestra di mercato, l’1 luglio. A stretto contatto con Comolli, seguendo le indicazioni del Comitato interno che si formerà, sarà compito del direttore sportivo giocare un ruolo da protagonista nel mercato bianconero. Coordinare gli scout, trasformare i numeri in liste di nomi, parlare con club e agenti. Disegnati i confini del ruolo, molto più sfumato è l’identikit.

In questo momento, la ricerca del nuovo direttore sportivo somiglia più ad un gruppo compatto in bagarre, piuttosto che ad una fuga di uno-due corridori. Chi sembrava aver fatto lo scatto in avanti, oggi pedala placido nella pancia del gruppo: Massara, Salihamidzic, Diego Lopez; le loro quotazioni sono oggi date in ribasso. Pronti ad una chiamata dall’ammiraglia per scattare, ma senza ancora alzare la frequenza delle pedalate: Ottolini (ds del Genoa ed ex Juventus), Ribalta (ds dell’AEK Atene, ex Juve), Goretti (Fiorentina), Modesto (Monza) e Sensibile (Psg). Un listone ancora da snellire, prima di arrivare alla decisione definitiva. Anche per questo Comolli è rimasto a Torino, mentre la squadra corre in West Virginia.

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