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  • La Juve perde tutto: senza Champions anche Ronaldo se ne andrà

    La Juve perde tutto: senza Champions anche Ronaldo se ne andrà

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    A questo punto, per immaginare la Juventus qualificata in Champions serve un autentico atto di fede anche ai tifosi bianconeri più ottimisti. Altro che guerra dei mondi, altro che ritorsioni della Uefa per la vicenda Superlega. La Juve, dalla Champions, si è fatta fuori da sola in maniera clamorosa. Uscendo agli ottavi contro il Porto. Sperperando un patrimonio in campionato che a cercarne i motivi c'è da diventar matti. Doveva essere l'anno del decimo scudetto consecutivo, ben presto è diventato quello del passaggio di consegne all'Inter, ma alla fine è stato addirittura il campionato del fallimento totale. E ora a quel piano B di una Juve senza Champions a cui Fabio Paratici diceva di non voler nemmeno pensare, bisogna invece concretamente fare riferimento. Un piano che non può permettersi in alcun modo Cristiano Ronaldo.

    SENZA CHAMPIONS - Senza la Champions League ci sono circa 90 milioni in meno su cui poter contare, forse 60-70 se poi la Juve dovesse arrivare a vincere l'Europa League. Senza la Champions per provare a salvare il salvabile in termini di conti, quindi, bisogna rinunciare a Cristiano Ronaldo. Che solo di ingaggio pesa per circa 60 milioni, oltre ad altri 28 circa di ammortamento anche se il pagamento del suo cartellino è già terminato la scorsa estate. La Juve non può più permettersi Ronaldo insomma, da qualunque parte la si voglia vedere, è così.

    E RONALDO... - D'altronde senza Champions anche per Ronaldo vanno a terminare tutti i ragionamenti sul suo futuro. Semplicemente senza Champions lui non resta. Poi a qualcosa dovrà pur rinunciare, perché fino a questo momento Jorge Mendes non è riuscito a individuare nessun club pronto a pareggiare o anche solo ad avvicinare l'ingaggio percepito alla Juve, senza dimenticare tutte le agevolazioni fiscali di cui può usufruire in Italia. Ma i soldi, che sono fondamentali, comunque non sono tutto. E una soluzione alternativa Ronaldo andrà comunque a trovarla, considerando tutti quei dubbi che comunque aveva sulla Juve di oggi e domani anche se alla fine la Champions fosse arrivata. Certo, classifica e calendario alla mano, la scorciatoia per restare nell'Europa che conta sarebbe quella di trascinare la Juve tra i primi quattro posti, ma non dipende più solo dai bianconeri. Comunque i 27 gol segnati in serie A, andrebbero pure pesati, solo uno Ronaldo l'ha segnato contro una delle prime quattro: se la Juve è oggi in Europa League, uno dei motivi è anche questo. Senza Champions CR7 non può stare, ma se la Juve resterà senza Champions sarà anche per colpa sua. E alla fine la separazione sarà inevitabile.  

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