La rinascita di Sadiq: l'ex Roma è il nuovo bomber del Valencia
In una stagione complicatissima il Valencia potrebbe aver trovato il bomber che la allontana dalla zona retrocessione. Ricordate Umar Sadiq? L'ex attaccante della Roma a gennaio ha firmato con i bianconeri e si è subito ambientato alla grande: quattro gol in cinque partite con la nuova maglia, e tutti decisivi. Grazie alle reti del nigeriano il Valencia ha conquistato quattro punti in più senza i quali sarebbe penultimo. Così, almeno, si tiene fuori dalle ultime tre posizioni: è a 27 punti in 27 partite, pari merito con il Las Palmas e +1 sull'ultimo posto della zona rossa.
LA CARRIERA DI SADIQ - Dopo il debutto contro il Leganés, alla seconda partita col Villarreal Sadiq aveva già timbrato il cartellino, ritrovando il sorriso dopo un periodo difficile: nel settembre 2022 si era rotto il legamento crociato, poco dopo l'arrivo alla Real Sociedad che l'aveva scelto come sostituto di Isak - ceduto al Newcastle - investendo 20 milioni di euro. Una stagione intera fuori dal campo e il crollo psicologico, nel 2023/24 segna solo tre gol e non ha più il posto da titolare fisso. E pensare che in Spagna Sadiq si era presentato alla grande con più di 40 gol segnati in due anni con l'Almeria in seconda divisione. Valencia può essere il posto della rinascita, dove è arrivato in prestito dalla Real Sociedad con diritto di riscatto a 10 milioni di euro più 5 di bonus e una percentuale sulla futura rivendita.
SADIQ NELLA ROMA - La prima squadra italiana di Sadiq è stata la Lavagnese, in Serie D: un club al quale si era appoggiato lo Spezia col quale l'anno successivo ha segnato 26 gol in Primavera. Tanti scout a studiarlo sulle tribuna, la Roma è stata la società più convinta e nel novembre 2015 debutta in Serie A con i giallorossi. L'arrivo di Spalletti al posto di Garcia lo ha rispedito tra i giovani: 12 gol e 5 assist in 9 partite con i quali ha contribuito a conquistare lo scudetto Primavera a fine stagione. Dopo l'esperienza con la Roma in Serie A gioca con Bologna e Torino; poi Nac Breda, Rangers e il ritorno in Italia sei mesi al Perugia in Serie B. Tra le migliori stagioni della carriera c'è quella con il Partizan Belgrado, 17 reti nel 2019-20.