Lazio, Lotito detta la linea: "Troppi esuberi, non serve comprare. Abbiamo già grandi giocatori e non li vendo"
Dalle colonne del Messaggero arrivano le parole di Lotito sul mercato della Lazio. Il presidente biancoceleste ha spiegato quale linea la società seguirà in questa sessione: "In questo momento non c'è alcun bisogno di comprare. Piuttosto c'è il problema tecnico contrario: dobbiamo vendere perché ci sono troppi esuberi per una sola competizione più la Coppa Italia, parliamo di ventotto giocatori di movimento". La priorità quindi, come più volte sottolineato in queste settimane, restano le uscite. E il motivo, al di là del discorso numerico, per ridurre una rosa extralarge con la quale Sarri avrebbe difficoltà a lavorare, è soprattutto di natura economica. Le casse di Formello infatti al momento sono praticamente vuote e i margini di spesa davvero minimi.
I BIG NON SI TOCCANO - Lotito conta di rimpinguare i liquidi con le uscite di Fares, Basic o anche Cancellieri, Cataldi e altri giocatori non riscattati dai club in cui erano andati in prestito. Abattere il monte ingaggi sarebbe già un primo passo per rientrare nei parametri di bilancio (indice di liquidità e non solo) che frenano da tempo il mercato biancoceleste. Di sicuro comunque il club non ha intenzione di vendere i propri pezzi migliori per ripianare i conti: "Non vendo nessun big. Abbiamo grandi giocatori e lo dimostra il fatto che tutti ce li chiedano. Ho detto no a offerte importanti per Rovella, Tavares, Isaksen, Guendouzi e Castellanos".
RICAPITALIZZAZIONE - Della scarsa disponibilità economica della societàper far fronte alle spese Lotito comunque non si mostra preoccupato. La soluzione di una ricapitalizzazione è contemplata, anche se solo come ultima spiaggia: "Basta versare il denaro, ma non è questo il discorso. La squadra c'è. Avete visto cosa ha fatto Conte a Napoli? Ho preso Sarri per far rendere tutti al massimo. L'allenatore valuterà tutta la rosa in ritiro. Se poi non gli piacerà qualcuno, verrà venduto e preso il sostituto". Oltre agli esuberi da piazzare nelle prossime settimane ci potrebbero essere quindi ulteriori uscite per i calciatori che Sarri non riterrà utili alla causa per racimolare nuove risorse.