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  • Tomori e Diaz mortificano la Juve: 2-0 a San Siro, il Milan aggancia Napoli e Atalanta per una notte

    Tomori e Diaz mortificano la Juve: 2-0 a San Siro, il Milan aggancia Napoli e Atalanta per una notte

    • Redazione CM
    Vince il Milan, torna nel grigiore la Juve: i rossoneri battono 2-0 i bianconeri grazie alle reti di Tomori e Brahim Diaz e agganciano momentaneamente Napoli e Atalanta in vetta. Prestazione deludente per gli uomini di Allegri, orfani dello squalificato Di Maria.


     
    LA PARTITA – Le due squadre cominciano con il piede premuto sull’acceleratore. La prima occasione è per Cuadrado, che va vicino al palo con un diagonale destro da dentro l’area. Poi ci provano Milik, con una conclusione bloccata a terra da Tatarusanu, e Danilo da fuori. Colossale la prima occasione del Milan: su angolo di Tonali, la palla finisce a Leao che in qualche modo la devia col tacco verso la porta, centrando il palo alla destra di Szczesny. E’ sempre Leao il più pericoloso dei rossoneri, timide proteste per un possibile braccio di Vlahovic in area su un’iniziativa del portoghese. Che poi decide di provare dalla distanza e coglie ancora il legno, stavolta l’altro. Il momento positivo del Milan è confermato anche dal tentativo di Bennacer poco dopo. Poco prima della fine del primo tempo, ecco il gol che sblocca la gara: segna Tomori, che corregge in rete di controbalzo una conclusione sporca di Giroud sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Allegri comincia la ripresa con McKennie al posto di Cuadrado sulla destra, ma si fa vedere ancora Leao con un gran tiro praticamente da fermo che finisce alto non di molto. Al 54’ arriva il raddoppio con Brahim Diaz, schierato al posto di De Ketelaere, che scappa via su una palla persa da Vlahovic e buca Szczesny nonostante il tocco del portiere polacco. Spazio anche per Rebic e De Ketelaere, occasione per Theo Hernandez che manca la porta da posizione defilata. Un timido segnale bianconero arriva con un colpo di testa di Milik parato centralmente da Tatarusanu, poi è bravo Kalulu a negare la conclusione al subentrato Kean nel finale. Origi non sfrutta la palla del 3-0, para Szczesny. Finisce così, una grande vittoria per il Milan che riscatta il brutto tonfo di Stamford Bridge in Champions.

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