Milan, Fonseca: “Non abbiamo paura del Real Madrid. Leao giocherà dall’inizio, mi aspetto sia decisivo"
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Paulo Fonseca, tecnico rossonero, interviene in conferenza stampa alla vigilia di Real Madrid-Milan:
Come si fa ad affrontare una partita come quella di domani?
"Si affronta una partita come questa, con grande motivazione. Sappiamo che giochiamo contro la principale candidata a vincere la Champions League, e per noi è un'opportunità di dimostrare il nostro valore, di continuare a crescere come squadra ed affrontando i migliori giocatori, la miglior squadra, senza paura di niente, con coraggio, perché crediamo di poter fare una bella partita".
Il pareggio sarebbe un risultato positivo?
"Io onestamente penso e cerco di trasmettere ai giocatori sempre la voglia di vincere. Domani non sarà diverso. Penso sempre a vincere, sapendo che il Real è una grandissima squadra, ma io penso solo a vincere. Poi dopo se succede, dipende sempre da come".
Domani gioca Leao? Cosa si aspetta da lui?
"Rafa giocherà giocherà dall'inizio. Ci aspettiamo quello che ci aspettiamo normalmente, che possa essere decisivo”.
Su Morata: "Alvaro per me è un giocatore importantissimo, non solo come giocatore ma come professionista. È un giocatore molto molto intelligente che sta facendo molto bene, è importantissimo per la nostra squadra. Ha bisogno di giocare, quello che sta facendo per la squadra è decisivo per noi. Giocare qui è speciale per lui, ma mi aspetto di avere Alvaro come lo abbiamo avuto durante la stagione. Ha lavorato tanto per la squadra con tanta energia".
Ancelotti ha detto che per un allenatore ci vuole il giusto tempo e che questo è un Milan con potenzialità. Cosa ne pensi?
"Carlo è un punto di riferimento per me. È il miglior allenatore del mondo, tutto quello che dice è importante, da ascoltare. Lo ringrazio per questo pensiero".
Ha visto il Clasico? Le è servito per preparare qualcosa?
"Ho visto il derby, è impossibile non guardarlo. Sono squadre che mi piace guardare, ho fatto attenzione alla partita. Siamo diversi dal Barcellona ma è stato importante vedere le intenzioni del Real Madrid contro il Barcellona, che ha un modo di difendere simile con noi. Abbiamo fatto vedere la partita alla squadra".
Non le da fastidio che in tanti siano intervenuti sulla questione Leao? È un tema troppo discusso?
"Onestamente no. Io so quello che è importante per me e per la squadra. È normale che le persone, voi, parliate di questa situazione. Io devo seguire la mia squadra, quello in cui credo e quello che ritengo importante per la squadra".
Milan con le due punte può essere un'opzione per domani sera?
"No perché Tammy non è nella miglior condizione fisica, non può giocare tutta la partita. Può fare magari parte del match, ma non dall'inizio".
Su Hernández: "Theo ha cominciato la stagione con difficoltà fisiche. Ora sta meglio, è in crescita. Ha spazio anche per stare meglio".
Che opinione ha su Rodri vincitore del Pallone d'Oro?
"Per me i premi individuali non sono importanti. Ci sono tanti criteri, tante persone che decidono... Per me dobbiamo rispettare le decisioni. È difficile dire quale sia il giocatore migliore, per me. Dobbiamo rispettare il responso".
Cosa significa per lei giocare contro un allenatore così importante per la storia del Milan come Ancelotti?
"Sempre speciale, per me è un punto riferimento. Sono un grande fan di Carlo, non solo come allenatore ma soprattutto come persona. È un esempio per tutti noi allenatori. Per me è una motivazione ed un grande motivo d'orgoglio".
Real Madrid-Milan, derby europeo?
"È la partita tra i due club che hanno vinto più Champions League. Abbiamo tante partite in Champions che sono big match, ma è ovviamente una partita con due club che attraggono. Speriamo di fare uno bello spettacolo per le persone a cui piace il calcio".
Alla vigilia del Real ci sono diverse analogie della vigilia con l'Inter...
"Quello che è simile è che il Milan non era favorito con l'Inter e non è favorito domani. Ma sono partite diverse, due avversari con uno stile di gioco totalmente diverso. Abbiamo preparato nel poco tempo che abbiamo avuto la partita in un modo diverso rispetto all'Inter, abbiamo fatto una strategia diversa per affrontare un Real Madrid che è fortissimo".