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Federico Albrizio25 apr 2025, 17:41
Ultimi aggiornamenti: 26 giu 2025, 19:16

Monza, Nesta: "Juventus avvelenata, vogliamo evitare il record negativo. Proprietà? Mai incontrata"

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Il Monza si avvicina sempre più alla retrocessione in Serie B, l'aritmetica certezza può arrivare domenica allo Stadium in occasione della sfida con la Juventus, 34esima giornata di Serie A.

A due giorni dalla partita, il tecnico dei biancorossi Alessandro Nesta è intervenuto in conferenza stampa: le sue dichiarazioni.

JUVENTUS - "Troviamo una squadra che si sta giocando moltissimo. Loro arrivano da una brutta sconfitta a Parma e dovranno spingere, sicuramente proveranno a fare risultato. Noi siamo noi, dobbiamo fare la nostra gara come quella contro il Napoli: attenta, di coraggio e ben organizzata. Andiamo a Torino per fare una prestazione simile".

COSA LASCIA L'ESPERIENZA AL MONZA - "La stagione mi lascia molto, mi sono misurato contro i migliori d'Italia. E' una stagione andata un po' così ma non rimpiango nulla, qualcosa devo tirare fuori. Ho conosciuto tante persone, mi sono misurato: non è un rimpianto essere venuto qua. Capita a tutti gli allenatori, ci hanno richiamato dopo, ma non ho rimpianti".

HA INCONTRATO LA PROPRIETA'? - "La proprietà non l’ho mai incontrata, ho contatto con Galliani. Rispetto le scelte di tutti, devo portare a casa il risultato, poi se mi chiamano dieci volte o non mi chiamano mai io sempre al risultato devo pensare".

TUDOR - "Da calciatore era tosto, era grosso e parlava poco. La sua squadra è simile al calcio dell'Atalanta, cerca di andare uomo contro uomo a tutto campo, cerca di metterti pressione. Gasperini ha iniziato, poi tanta gente ha modificato questo tipo di calcio. Sta facendo un buon lavoro".

LA RETROCESSIONE ARITMETICA - "Noi ci abbiamo provato sempre, ma al di là della retrocessione o meno non possiamo essere la peggiore squadra della storia Serie A, non possiamo finire così. A cinque giornate dalla fine abbiamo sette giocatori fuori, ne abbiamo venduti quattro a gennaio. Il rimpianto è che, quando avevamo una squadra più tosta, non siamo riusciti a fare risultato: forse il mercato sarebbe stato diverso".

LA PARTITA CON LA JUVENTUS - "Dobbiamo fare punti. Bisogna muovere la classifica, dobbiamo fare tre punti. C'è questo record negativo, nella speranza di non portarcelo dietro, da raggiungere. La Juve è una squadra forte, sarà avvelenata, giocherà in uno stadio molto caldo. Dovremo essere intelligenti anche a capire quello che potrà essere il momento".

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