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Emanuele Tramacere07 giu 2025, 22:57
Ultimi aggiornamenti: 07 giu 2025, 22:57

Parma, Cherubini: "Inter corretta su Chivu, sarebbe stato ingiusto bloccarlo. Caso plusvalenze? Non è stato giusto ciò che ci è accaduto"

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Federico Cherubini, amministratore delegato del Parma e con un passato importante alla Juventus, ha parlato a Sportitalia sia del momento del club emiliano, che perderà l'allenatore Cristian Chivu in direzione Inter, sia del suo passato con un ritorno al caso plusvalenze che lo ha visto coinvolto direttamente insieme a Fabio Paratici e Andrea Agnelli ai tempi della sua avventura a Torino. 

CHIVU ALL'INTER? NON ME L'ASPETTAVO - "Se mi aspettavo che potesse lasciare Parma per l'Inter? Che potesse avere delle opportunità sì, così importante no" 

SAREBBE STATO INGIUSTO FERMARLO - "Auguro il massimo a Christian, abbiamo vissuto mesi intensi e ha dato un contributo straordinario per raggiungere un obiettivo difficile. Abbiamo accolto questa decisione con grande serenità. Due settimane fa dissi che avevamo un’opzione unilaterale in nostro possesso da poter esercitare ma che non era nostra intenzione farla. Oggi Crristian magari aveva altre idee, era inutile bloccarlo".

INTER CORRETTA - "Abbiamo preferito aspettare e vedere cosa succedeva. L’Inter è stata corretta, ci ha informato dei passi, tutto è accaduto in maniera serena. Ci saremmo seduti a parlare per capire se quella voglia che c’era a febbraio fosse la stessa. Avevo incontrato Chivu la scorsa settimana ma capivo che c’era qualcosa diversa da febbraio”.

LEONI - "Leoni il più richiesto? Sì, in Italia è all’estero. L’idea è farlo rimanere un altro anno a Parma”.

IL CASO PLUSVALENZE - “Non è stato giusto tutto ciò che è accaduto, noi tutti che abbiamo vissuto quella vicenda abbiamo pagato tanto. Ha cambiato anche le nostre vite".

PARATICI AL MILAN - "Paratici al Milan? La sua inibizione non gli impedisce di poter operare all’interno di una società, io sono rimasto un anno alla Juve con un’inibizione che ti impedisce solo di poter fare alcune cose. Sarebbe ora di chiudere questa storia, abbiamo già pagato, tutti. Non so perché Fabio non sia andato al Milan, ma potrebbe agire all’interno di una società".

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