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Federico Targetti18 giu 2025, 00:50
Ultimi aggiornamenti: 18 giu 2025, 00:50

Spagna-Italia Under 21, le pagelle di CM: Pisilli si accende, Coppola giganteggia. Non brillano gli obiettivi del Milan

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Spagna-Italia 1-1

Spagna

Cuñat 6,5: non impossibile la respinta coi pugni sul bolide violento ma centrale di Fazzini, pronto su Kayode che gli calcia addosso da posizione defilatissima. Sul goal di Pisilli non può molto, mentre è felino sul tentativo di Turicchia che sarebbe stato comunque vano per via di un fuorigioco di Gnonto. 

Pubill 5,5: è entrato nel mirino del Milan per il fianco destro della difesa, lui si mostra un po' morbido su Fazzini che a metà del primo tempo lo salta secco e calcia. Non eccellente, ha giocato partite migliori. (dal 75' Juanlu Sanchez sv)

Rafa Marin 6,5: Ambrosino non è il cliente più difficile che gli potesse capitare, va un po' peggio quando gli gravita attorno Fazzini. Ma davvero nulla di diverso dall'ordinaria amministrazione, per colpire l'Italia passa altrove. 

Herzog 6: attento su tutto quel che gravita nella sua zona, serve la sua sovrintendenza per coprire le avanzate di Doumbia. Forse poteva andare lui su Pisilli non esponendo Pablo Marin all'uno contro uno. 

Garcia 5,5: quanta fatica contro Kayode quando l'esterno del Brentford si proietta in avanti. Herzog gli dà una mano, ma è da quella parte che l'Italia riesce a sfondare di quando in quando. 

Jauregizar 5,5: gioca nell'Athletic Club e ti aspetteresti dominio a centrocampo, però la mediana azzurra regge il confronto. 

Pablo Marin 5: tanto lavoro sporco, lucido nel giro palla ma troppo molle su Pisilli che lo salta e segna l'1-1 in un momento di appannamento per l'Italia. (dal 65' Javi Guerra 6: anche il suo nome è in orbita Milan, ma fa vedere poco di quello che ha convinto i rossoneri e non solo a puntarlo. La partita che era venuta fuori nella ripresa richiedeva lotta e governo, non molto di più)

Moro 7: porta molto palla, spesso cercando la giocata verso il centro del campo. Vince duello dopo duello la partita con Turicchia e Guarino, che non lo contengono in occasione dell'assist vincente per Rodriguez. 

Moleiro 6,5: il nuovo trequartista del Villarreal è uno degli elementi migliori delle Furie Rosse, a volte parte in slalom dando l'impressione di volerla risolvere da solo. Dribbla Doumbia col controllo e conduce l'azione che vale l'1-0 (dal 75' Pablo Torre sv)

Rodriguez 7: finalista sconfitto in Conference League con il suo Real Betis, mette subito le cose in chiaro con un numero di magia su Kayode che lo recupera all'ultimo in area. Poi sparisce un po', ma si fa trovare pronto sotto porta e scarica in rete il pallone di Moro per il vantaggio. (dal 65' Diego Lopez 6: pimpante appena entra, poi la Spagna sembra accontentarsi del pareggio e lo cerca un po' meno)

COMO, NEL MIRINO JESUS RODRIGUEZ: TALENTO DEL BETIS CHE HA SEGNATO ALL'ITALIA

Roberto 5: come da tradizione negli ultimi 15 anni, la Spagna non ha un cannoniere di spicco e l'attaccante dell'Espanyol non fa eccezione. Impalpabile. 

All. Santi Denia 6: per i valori in campo poteva esigere qualcosa di più, ma alla fine ottiene il primo posto che era quello che gli veniva chiesto avendo due risultati su tre. La sua Spagna può ambire al titolo ma deve essere più concreta. 

Italia

Zacchi 6: l'unico tiro in porta che subisce nella prima ora di gioco è il goal di Rodriguez. L'altro arriva al 78', la botta di Roberto lo trova pronto anche se con qualche affanno. 

Ghilardi 6,5: capitano azzurro di serata, gioca a testa alta quando ha la palla e sbroglia diverse situazioni vincendo duelli aerei. Anche quando entra Lopez al posto di Rodriguez fa buona guardia.

Coppola 7: appena passato al Brighton, questa Spagna per lui è una sorta di biglietto da visita da consegnare ai Seagulls. Missione compiuta, non che Roberto sia un attaccante di livello Premier League ma aveva rifornimenti di spessore.

Guarino 6: il difensore della Carrarese si piazza come terzo di sinistra ma si alza talvolta a centrocampo, probabilmente per dare una mano contro i folletti che popolano la trequarti iberica. Non se la cava male, ma lui e Turicchia su Moro funzionano peggio rispetto a Ghilardi e Kayode su Rodriguez. (dall'84' Pirola sv)

Kayode 6,5: Jesus Rodriguez gli fa un numero d'alta scuola al 10', lo recupera con tutta la potenza di cavalli di cui dispone. Potenza che gli serve per farsi 50 metri in tandem con Doumbia ed arrivare al tiro in area, parato. Utilissime le sue rimesse-catapulta in area avversaria. 

Bianco 6,5: dopo una stagione da salvare nel Monza retrocesso ecco l'occasione al posto di Ndour, che ritroverà come compagno nella Fiorentina. Bella partita, non era scontato tenere testa soprattutto a Jauregizar. Reattivo sulla respinta di Zacchi a sottrarre il pallone a Roberto subendo fallo. 

Doumbia 6: dinamismo a volontà per la mezzala del Venezia, che combina spesso bene con Kayode e lo manda al tiro al 35'. Moleiro sposta il pallone e lo salta per il contropiede che porta all'1-0. Unico neo di una gara altrimenti ampiamente oltre la sufficienza.

Turicchia 5,5: una buona iniziativa sulla sinistra viene stoppata in area. Invece dietro c'è un gran da fare sulle iniziative di Raul Moro. Un po' in ritardo sull'avversario che mette l'assist per il goal di Rodriguez. Fuori giri, non c'è confronto con Ruggeri anche a livello di palcoscenico con il club di appartenenza. Per poco non trova il goal con un tiro un po' masticato in seguito ad una rimessa lunga di Kayode. (dall'84' Ruggeri sv)

Pisilli 7: nel primo tempo non brilla rispetto a Fazzini, sulla linea del quale viene schierato dietro alla punta. Scarica allora un gran tiro dalla distanza dopo una parata su Kayode, ma non centra il bersaglio. Poi però si inventa un goal pazzesco, il suo primo in Under 21, con aggancio, dribbling su Pablo Marin e destro incrociato in rete per l'1-1. Tenta anche la via della doppietta nel finale, tiro da fuori non molto largo. 

Fazzini 6: sua la prima conclusione della partita per gli Azzurrini, un destro da fuori dopo dribbling a rientrare respinto dal portiere. Bella risposta in assenza di Baldanzi, infortunato, tutto scuola Empoli il cuore di questa Nazionale. (dal 73' Casadei 6: tiene palloni importanti, in assenza di un centravanti vero è una soluzione avanzata credibile)

Ambrosino 5: se la Spagna è messa male sul bomber, noi non siamo da meno. Rafa Marin ed Herzog hanno gioco fin troppo facile, a questo punto si capisce perché Nunziata gioca con Koleosho e Gnonto davanti. (dal 73' Gnonto sv)

All. Nunziata 6,5: fa un turnover praticamente totale e strappa un pareggio alla Spagna con l'interessante mossa del 3-4-2-1 e Guarino dietro con Ghilardi e Coppola. Non ne ottiene una gara perfetta, ma la tenuta della rosa è comprovata. Probabilmente non oltrepasseremo i quarti di finale, ma intanto Germania o Inghilterra (probabilmente) saranno chiamate a non rilassarsi un attimo. 

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