Totti: "Sono stato vicino al ritorno in campo, non l'ho fatto per rispetto della mia storia. Ma se mi chiama la Roma..."
Francesco Totti ci aveva pensato davvero di ricominciare a giocare. Quando aveva raccontato di aver avuto una proposta da un club di Serie A era tutto vero, a 48 anni si era rimesso ad allenarsi per tornare in campo. Poi, il cuore ha vinto sulla testa. Per una carriera intera ha sempre messo la Roma davanti a tutto, anche se stesso. Ha scelto i colori giallorossi per tutta la vita. E così non se l'è sentita di vestire un'altra maglia a distanza di anni da quel pomeriggio in cui ha salutato i suoi tifosi tra le lacrime. "Maledetto tempo" aveva scritto nella lettera d'addio al calcio. Quello stesso tempo che oggi gli è servito per rilfettere e declinare l'offerta ricevuta, nonostante i primi contatti.
IL RETROSCENA DI TOTTI - A raccontare il retroscena è lo stesso Totti, nel corso di un'intervista rilasciata a Cronache di Spogliatoio: "Avevo incontrato alcune persone e un mio ex compagno mi ha chiesto scherzosamente 'perché non vieni a darci una mano?'. All'inizio gli ho risposto che non sono più un ragazzino, poi però mi è scattato qualcosa e gli ho detto che avrei iniziato ad allenarmi per poi vedere come mi sentivo. E fondamentalmente mi sentivo bene: non avevo problemi fisici, sembrava che avessi 30/33 anni. Ho richiamato questa persona spiegando che non stavo male, ma mi sarebbe servito un altro mese. Lui mi aveva detto che mi avrebbe aspettato e di aggiornarlo, così avrebbe organizzato un incontro con chi di dovere".
LA SCELTA DI TOTTI - "Continuavo ad allenarmi - racconta ancora Totti - ma a un certo punto mi sono fermato. Non sono andato in altre squadre per una carriera intera e lo faccio adesso dopo 7 anni?! Siamo in pochi ad aver giocato con un'unica maglia, forse solo io e Maldini. Così ho chiesto consiglio alle persone vicine a me e ho scelto di mantenere il rispetto per la mia storia. Ormai escludo definitivamente un ritorno in campo, altrimenti diventerei patetico. Ma se mi chiamasse la Romaci penserei...".