Valentino Rossi: 'Da giovane tifavo Sampdoria'. E quell'aneddoto del manager...
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La fede interista del più grande pilota di Moto Gp della storia è nota. Meno conosciuto è invece il primo amore di Rossi, quello per la maglia blucerchiata. "Sono interista dal 1998, ma da giovane ero sampdoriano, quando ero piccolo" ha detto il nove volte Campione del Mondo in un'intervista rilasciata oggi a Sky Sport. "Poi nel 1998 quando è arrivato all'Inter Ronaldo il Fenomeno mi sono appassionato moltissimo di calcio. Da quel momento in poi sono andato a vederli tantissime volte a San Siro e da lì sono molto, molto interista".
A suo tempo lo storico manager di Valentino, il genovese (e genoano) Carlo Pernat, aveva raccontato una versione leggermente diversa della vicenda, confermando però il tifo di Rossi per la Samp: "Da ragazzino non solo odiava la Ferrari ma era pure tifoso della Sampdoria. Porca pu...na. Quando l'ho scoperto ormai l'avevo già fatto firmare con l'Aprilia, altrimenti saltava tutto" aveva raccontato in un'intervista del 2019. "Credo si fosse innamorato dell'aria scanzonata della squadra blucerchiata, con i giocatori che dopo lo scudetto nel '91 erano scesi in campo coi capelli ossigenati e l'orecchino. Forse lo faceva solo per dispetto nei miei confronti. Mi rompeva le palle alla vigilia del derby con il mio Genoa. Gli piaceva provocarmi".
Tra l'altro, l'amore stava per sbocciare: "La storia era arrivata alle orecchie di Enrico Mantovani, figlio di Paolo e in quegli anni presidente della Samp. Mi fece chiamare dalla loro responsabile marketing: 'Ci piacerebbe che Rossi venisse alla presentazione della squadra. Può invitarlo da parte nostra?'. Le ho risposto che l'avrei fatto con piacere. Naturalmente non gli ho mai detto un cazzo… Per fortuna, poco alla volta, Uccio e 'Tex' Tessari, gli fecero cambiare idea: 'Cosa fai alla domenica, vai a festeggiare tutto solo in piazza a Pesaro?'. E così Valentino ha scelto l'Inter".
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Abbiamo avuto tutti dei momenti bui