Violamania: confermare Montella è la scelta peggiore per la Fiorentina. Pradè, ripensaci
MONTELLA- E forse il problema di questa squadra è proprio Montella, confermato a più riprese da Commisso e Pradè, che stanno cercando di mettere pezze alla disastrosa gestione del campano, attirando l’attenzione sul mercato iniziato in ritardo e la giovane età media della rosa. Tirando le somme, però, la scintilla non è mai partita in questa stagione, escludendo un paio di gare, con Montella che dall’alto delle sue convinzioni non è mai stato in grado di rimboccarsi le maniche e provare a cambiare radicalmente l’anima dei ragazzi viola, unendoli intorno a sé. Il risultato che ne viene fuori è una squadra scollata, mai pericolosa e distratta nei momenti cruciali delle gare, che concede troppo e raccoglie pochissimo.
CAMBIO- Chiaramente Montella non è l’unico colpevole del momento negativo della squadra, ma essendo lui a capo della gestione sportiva, è il naturale corso delle cose che sia lui a pagarne le spese, e alla fine è anche giusto che sia così. Pradè e Commisso, anche dopo la sconfitta di Torino, hanno voluto postdatare il naturale corso delle cose, rimandando il divorzio dopo gli eventuali insuccessi di Inter e Roma. Senza incredibili e radicali cambi, è veramente difficile pensare che la Fiorentina possa evitare due sconfitte, contro due delle squadre più in forma del nostro campionato, e tenere Montella in panchina, vuole dire solo non voler ammettere gli errori estivi. Serve adesso una forte presa di coscienza, ricominciare un progetto tecnico da zero, anche con tutte le difficoltà del caso, e voltare pagina tutti insieme.