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CALCIOMERCATO15 mar 2012, 10:30
Ultimi aggiornamenti: 15 mar 2012, 10:30

Zazzaroni: Out & Out

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Di Ivan Zazzaroni, su http://zazza.blog.deejay.it/ Non passa, la delusione. Per l’uscita dell’Inter e soprattutto per quella del Napoli. Perché il Marsiglia e il Chelsea di Di Matteo non sono più forti delle squadre di Ranieri e Mazzarri, e allora vediamo di non intavolare i soliti, inutili dibattiti sulla crisi del nostro calcio. Che era in crisi – nerissima – anche quando vinceva 3 a 1 al San Paolo o si faceva superare solo nei minuti di recupero al Velodrome.

All’OM l’ha in parte regalata Ranieri all’andata, schierando a lungo Zarate con Forlan e Sneijder; gli inglesi hanno invece approfittato dell’infortunio di Maggio e della tensione-inesperienza che ha mandato in confusione tanto la difesa del Napoli (che ha concesso decine di palle inattive e libertà ai saltatori avversari) quanto Cavani, più che Lavezzi.

Ci sono momenti in cui bisogna mandar giù il rospo senza fare troppi distinguo e ragionamenti: il nuovo calcio, quello delle sessanta partite a stagione, premia i valori altissimi oppure la capacità di vivere il momento, la singola partita. Non esiste continuità, logica spesso. E in effetti non c’è nulla di logico nella composizione dei quarti di Champions: oltre a Barcellona e Real, le inavvicinabili, sono rimaste Milan, Benfica, Marsiglia, Apoel, Chelsea e Bayern, e il Milan dello 0-3 all’Emirates è quella che sta meglio.

Leggo o sento dappertutto “grazie lo stesso”. Grazie di che? Non fatemi rispondere: detesto mostrarmi volgare.

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