Le Iene, stop al servizio su Zarate: 'Diritto di replica per Lotito'. La Procura apre un'inchiesta
PAGAMENTI IN NERO - Ad alimentare il dibattito erano state le parole di Luis Ruzzi, procuratore di Zarate all'epoca del suo passaggio alla Lazio, nel 2008. Nello specifico, Ruzzi accusa la Lazio di aver pagato soltanto 7 dei 20 milioni di euro di compensi previsti nei 5 anni di contratto, mentre la parte restante sarebbe stata versata da una società inglese, la Pluriel Limited, al fratello di Zarate, Sergio. Un'operazione che avrebbe comportato un beneficio non indifferente a Lotito a livello di tasse.
INCHIESTA FEDERALE - Intanto la Procura della Figc ha aperto un'inchiesta sul caso in questione. Il capo della procura della Federcalcio, Giuseppe Chinè ha deciso di aprire un procedimento sulle parti in causa: Zarate e il presidente della Lazio, Claudio Lotito.