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Federico Albrizio05 giu 2025, 17:44
Ultimi aggiornamenti: 05 giu 2025, 23:45

Baggio: "Mi sarebbe piaciuto lavorare con Guardiola, De Zerbi e Inzaghi. Perché giocano a calcio"

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Roberto Baggio si è raccontato a tutto campo al BSMT e tra i temi affrontati dal Divino Codino c'è stato anche il calcio attuale e svela con quali allenatori di oggi avrebbe avuto il piacere di lavorare.

UN ALLENATORE MODERNO PER CUI AVREBBE VOLUTO GIOCARE - "Sicuramente avrei voluto giocare con Pep Guardiola allenatore. Mi sarebbe piaciuto con Roberto De Zerbi e forse anche con Simone Inzaghi. Come mai? Perché giocano, giocano al calcio. Cercano di divertire. Quello che facevo io in campo? Sì, io giocavo con la speranza di far divertire la gente. Mi sarebbe piaciuto, anche perché dal calcio che abbiamo vissuto noi sono cambiate anche le regole. Oggi appena ti prendono per la maglia ammonizione, quando giocavamo noi la prima scarpata era dalle anche in su. Funzionava così e non sapevi se l'arbitro ti guardava o guardava da un'altra parte".

IL VAR - "Sì, il VAR... Io penso che sia importante. Questo dimostra quanto sia difficile prendere certe decisioni in un secondo. A volte ci sono delle polemiche perché si fa fatica a volte anche attraverso il VAR a capire l'intenzionalità. Io sono sempre per le regole, togli un sacco di dubbi e polemiche inutili. Impariamo dallo sport americano: c'è un problema, si fermano, guardano e decidono. Poi possono sbagliare. Le esultanze trattenute? Quello è vero, a volte esulti per un goal e poi ti dicono di tornare indietro".

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