Calciomercato.com

  • Getty Images
    Como, Fabregas: "Milan o Roma? Nessuna chiamata". Cosa può succedere in futuro

    Como, Fabregas: "Milan o Roma? Nessuna chiamata". Cosa può succedere in futuro

    A sole 48 ore dalla sfida contro il Lecce, l’allenatore del Como Cesc Fabregas ha parlato in conferenza stampa, presentato la partita valida per la 33a giornata di Serie A e toccando anche il tema dedicato al suo futuro: "Mi aspetto una crescita importante, le prossime partite mi diranno chi è pronto per restare qui e chi no. Vogliamo alzare il livello, la mentalità deve essere questa, la crescita deve essere importate nelle ultime sei partite. È un momento importante per tutti, i giocatori mi devono fare vedere se sono pronti per il prossimo anno. Azon e Dele Alli? Si devono fare trovare pronti, non siamo qui a regalare nulla a nessuno".

    PARTITE DI CHAMPIONS - "Le ho viste tutte e due da casa, non sono andato a San Siro, ero troppo stanco. Che giocatore prenderei da loro? Nessuno, siamo a posto così".

    COME STA LA SQUADRA - "Per Sergi Roberto la stagione è finita. Ha riportato una lesione al flessore. Stava recuperando, non è stata una buona stagione per lui. Ora si deve riposare e poi deve ripartire con la squadra a luglio. Per lui la stagione è conclusa. Non è stato un anno facile".

    E’ STATO CHIAMATO DA MILAN O ROMA? - "No, non mi ha chiamato nessuno, io ripeto che sono solo focalizzato sul Como. Ma non mi è arrivata nessuna chiamata diretta, ve lo assicuro".

    NICO PAZ - "Sta bene, si è allenato tutta la settimana. Non so se giocherà a Lecce, può essere che possa mandare in campo lo stesso centrocampo di settimana scorsa contro il Torino. Ma Nico è in ripresa sta bene. A parte Sergi Roberto e Dossena, gli altri ci sono tutti e partono con noi per Lecce. Kempf è in crescita, è migliorato nelle ultime settimane. È impossibile essere al massimo in tutta la stagione.

    VIVERE LA PARTITA AL 100% - "Sì è vero, ho tanta tensione, a fine partita domenica ero carico di adrenalina. È stata una stagione dura per me, non abbiamo vinto per 9 partite e c'è stato tanto stress. Non ho avuto mai tempo per riposare, ho passione e non mi voglio fermare".

    LA SITUAZIONE PER IL FUTURO – Nel corso delle ultime settimane, Fabregas è stato accostato sia alla panchina del Milan che a quella della Roma: entrambi i club apprezzano i metodi e la cultura calcistica del giovane tecnico, ma le società sembrano essere indirizzate verso la nomina di un allenatore con maggior esperienza. Un interesse forte, invece, arriva dalla Germania: Fabregas è finito nel mirino del Lipsia. Il Como, per lasciarlo partire, potrebbe chiedere anche un indennizzo economico, in virtù del contratto che lega l'ex centrocampista del Barcellona alla società lombarda sino al 2028. Si tratta di sondaggi, ma è una situazione da monitorare.

    Altre Notizie