Inter, Dumfries: "Addio di Inzaghi uno shock. La finale? A volte mi sveglio e mi chiedo cosa sia successo"
Denzel Dumfries è tornato a parlare dopo la disastrosa finale di Champions League persa contro il PSG 5-0. L'esterno dell'Inter, al termine della partita della sua Olanda contro la Finlandia, in cui ha firmato il goal del definitivo 2-0, non è ancora riuscito a darsi una spiegazione per quanto accaduto a Monaco di Baviera.
LA FINALE - "A essere onesti, non è facile. Alcune volte ti svegli di soprassalto e ti chiedi 'Ma cos'è successo?'. Quindi sì, rimane davvero difficile da accettare. Non me ne sono fatto una ragione, lo dico con grande onestà. Anche la modalità in cui è andata è stata veramente spiacevole. Il Psg è stato superiore a noi in tutto, la loro è una vittoria meritata. Ma arrivi a questa gara tutti insieme lavorandoci tantissimo, tutti avevamo le migliori intenzioni. E poi non viene fuori nulla. A tutti può capitare una giornata storta, è difficile da accettare ma bisogna andare avanti. Ma non sono ancora riuscito a scrollarmi di dosso tutto quanto".
INZAGHI - Ad Algemeen Dagblad ha poi parlato dell'addio di Simone Inzaghi: "Siamo arrivati ​​all'Inter nello stesso periodo, quattro anni fa: con tutto lo staff, l'allenatore e i giocatori abbiamo formato una famiglia. Non ho più visto di persona Inzaghi da allora, non c'è stato spazio per farlo in tutta quella confusione, ma ci siamo sentiti. L'ho ringraziato per la collaborazione. È stato un po' uno shock, ma a volte le cose vanno così. Si entra in una nuova fase con un nuovo allenatore. Speriamo di rifarci in questa stagione e di vincere qualche trofeo".